Azione & Avventura

Jaws 3, People 0: Lo Squalo 3 mai nato con Joe Dante e John Hughes

La Universal scelse di non rischiare

Il franchise di Lo Squalo è crollato rapidamente dopo il capolavoro originale di Steven Spielberg. Lo Squalo 2 si limitava a “giocare sul sicuro”, Lo Squalo 3-D cercava il colpo di scena con la tecnologia, e Lo Squalo 4 ha osato l’impensabile, uno squalo che insegue una famiglia per vendetta.

Ma c’è un universo parallelo dove il terzo film della saga non è mai stato un horror, bensì una commedia demenziale R-rated. Il titolo? Jaws 3, People 0.

Tutto nasce da una chiacchierata informale tra Matty Simmons di National Lampoon e i produttori Richard Zanuck e David Brown. Come racconta Simmons nel documentario Sharksploitation, “Dick e io vorremmo fare un film con voi”, disse Brown. E Simmons rispose per scherzo: “Jaws 3, People Nothing”.

A quel punto, improvvisò una scena: “Peter Benchley esce in costume da bagno, salta in piscina e scompare. Poi vediamo una pinna che gira in acqua”. Reazione di Brown? “Lo adoro. Ti chiamo domani. Facciamolo.”

Da quella battuta nacque un vero sviluppo. Alla sceneggiatura vennero chiamati Tod Carroll e un giovane John Hughes. Alla regia fu proposto Joe Dante, appena reduce dal successo di Piranha.

Proprio Dante ricorda: “La Universal era molto preoccupata perché Roger Corman stava per far uscire il suo rip-off di Jaws nello stesso anno di Jaws 2, e minacciavano un’ingiunzione”. Ma poi aggiunge: “Scoprii che fu Spielberg a intervenire dicendo: ‘Non avete capito, è una parodia, non un plagio’. E così, ce la siamo cavata. Ed è per quello che mi offrirono Jaws 3, People 0.”

Il film era in pre-produzione: “i set erano in costruzione”, “gli squali meccanici erano in lavorazione”, e si parlava persino di Bo Derek nel cast. Ma tutto si interruppe improvvisamente. Perché? Le teorie abbondano.

C’è chi sospetta l’intervento di Spielberg, chi parla di mancanza di coraggio dei produttori.

Ma Dante è netto: “Il team di National Lampoon voleva una commedia R-rated, alla Animal House. Zanuck e Brown volevano un PG per famiglie. Non si può fare un film se due potenze creative litigano costantemente. È una cattiva idea. E penso che abbiano tirato il freno.”

Simmons fu ancora più diretto: “Dovevano scegliere tra me e Spielberg. E credo abbiano fatto la scelta giusta.” A distanza di anni, Jaws 3, People 0 rimane un affascinante “what if” della storia del cinema: una parodia horror scritta da John Hughes, diretta da Joe Dante, prodotta dal team di Animal House.

In un’epoca in cui l’horror ha imparato a prendersi meno sul serio, quella commedia sullo squalo avrebbe potuto anticipare Scream, Scary Movie e mille altre derive meta. “Sarebbe stato un disastro o un cult assoluto” — e forse è proprio per questo che il progetto è diventato leggenda.

Se la Universal volesse mai rilanciare Lo Squalo con un approccio radicale, forse dovrebbe proprio partire da quell’idea scartata nel 1983: un sequel che morde, ma sorridendo.

Share
Published by
Marco Tedesco