Curiosità e aneddoti sulla lavorazione dello spericolato sesto capitolo della saga action spionistica con Tom Cruise
A tre anni di distanza da Rogue Nation, Christopher McQuarrie è tornato a scrivere e dirigere Mission: Impossible – Fallout (la nostra recensione), sesto film della saga cinematografica nel lontano 1996 che vede ancora una volta protagonista l’inossidabile il 56enne Tom Cruise nei panni dell’agente della IMF (Impossible Missions Force) Ethan Hunt. Al suo fianco ritroviamo Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Ving Rhames, Alec Baldwin, Sean Harris e Michelle Monaghan, mentre tra i volti nuovi spiccano Henry Cavill, Vanessa Kirby e Angela Bassett.
Ethan Hunt (Cruise) e il suoteam IMF (Baldwin, Pegg, Rhames) si ritrovano insieme ad alcuni alleati molto familiari (Ferguson e Monaghan) in una corsa contro il tempo dopo una missione fallita.
Per conoscere tutte le curiosità e gli aneddoti sulla lavorazione, leggete di seguito le 20 cose da sapere su Mission: Impossible – Fallout:
1) Christopher McQuarrie è il primo filmmaker ad essere stato nuovamente scritturato per dirigere un altro film di Mission: Impossible.
2) McQuarrie ha detto: “Io e Tom avevamo visto un cortometraggio intitolato Rendezvous, in cui c’è un inseguimento di otto minuti attraverso le strade di Parigi, inquadrato dal punto di vista del paraurti di una macchina da corsa. Volevamo rendere omaggio a questo corto, che mostra tutti i magnifici monumenti della città, e siamo stati fortunati che il Comune ci abbia dato il permesso di farlo”.
3) Durante la scena dell’inseguimento per le vie di Parigi sono state coinvolte 70 automobili guidate da altrettanti controfigure che cercano di fermare Cruise.
4) Le sequenze finali in elicottero di Mission: Impossible – Fallout sono state girate a Queenstown, in Nuova Zelanda.
6) Cruise ha seguito un intenso training in Texas per imparare a pilotare un elicottero, insieme a Tim McAdams, capo pilota degli Airbus Helicopters, la società che ha fornito il velivolo per il film.
7) Nella sequenza dell’inseguimento, il personaggio di Cavill, Walker, pilota un elicottero Airbus BK17, che in realtà viene pilotato da Marc Wolff, il coordinatore di volo della ripresa.
8) Sono stati utilizzati 13 elicotteri per spostare la troupe attraverso le montagne.
9) McQuarrie ha rivelato: “Usavamo elicotteri giocattolo per mostrare quello che i velivoli avrebbero dovuto fare”.
11) Lo scontro finale tra Hunt e Walker è stato girato sul Preikestolen in Norvegia, un piccolo altopiano che scende lungo 600 metri in un fiordo.
12) Cruise è stato il primo attore di un grande film di Hollywood a lanciarsi all’esterno di un Boeing C-17 Globemaster III da un’altezza di 7 chilometri per un salto HALO (High Altitude Low Opening).
13) Parte dell’addestramento per la scena ha avuto luogo presso i Leavesden Studios in Inghilterra, dove Neil Corbould, il supervisore effetti speciali, ha supervisionato la costruzione del più grande tunnel del vento verticale del mondo. “Lo abbiamo concepito insieme all’Aerodromo in Lettonia”, dice. “E’ stato un lavoro straordinario. Ci sono volute sei settimane per concepirlo e cinque mesi per costruirlo”. Un normale tunnel del vento per addestramento con paracadute, ha un motore da 800 kilowatt che genera vento a 200 chilometri all’ora, spiega Corbould. Il tunnel costruito per il Mission: Impossible – Fallout, aveva quattro motori alimentati da generatori potentissimi, e un’elica dal design sofisticato, in modo da poter sollevare fino a quattro persone a una altezza di circa 20 metri.
15) A un’altezza di 8.000 metri Cruise e Cavill hanno dovuto necessariamente indossare dei caschi, ma quelli standard coprono solo la faccia quindi il dipartimento degli attrezzi di scena ha dovuto realizzare un casco speciale in collaborazione con Hewitt. “Solo i militari possiedono l’attrezzatura speciale per l’approvvigionamento di ossigeno”, ha spiegato l’esperto di skydiving. “Il loro equipaggiamento salvavita è ideato per l’arrivo ad alta quota. Non è specifico per la caduta libera quindi abbiamo dovuto ideare noi l’attrezzatura che garantisce la fornitura di ossigeno. Abbiamo ideato un casco totale completamente inedito”.
16) Hewitt ha lavorato con il supervising modeler Toby Shears e il CAD design modeler Dan Rutter. “All’inizio il nostro casco è stato realizzato con un modello tridimensionale in resina dura”, spiegaShears, “ma non era abbastanza forte, quindi abbiamo utilizzato l’elettroformatura per rivestirlo di rame, e poi lo abbiamo verniciato di nero. Una delle parti più difficili riguardava il posizionamento di LED intorno alle facce degli attori per illuminarle. Le lampadine erano rivestite di silicone in modo da evitare qualsiasi rischio di scintilla in caso si fulminasse una lampadina”.
18) Cruise ha dovuto effettuare fra i 4 e i 6 lanci al giorno. Poi, prima del tramonto, quando c’era la luce ideale, McQuarrie girava il lancio finale della giornata. “Avevamo solo tre minuti a disposizione per la ripresa”, ha raccontato il regista. “E se non ci riuscivamo, dovevamo tornare il giorno dopo.”
19) La sequenza è stata suddivisa in tre sezioni, ognuna delle quali prevedeva un addestramento intenso, una pianificazione meticolosa e vari giorni di prove e riprese.
20) Il budget complessivo si aggira sui 178 milioni di dollari, il più alto della serie.
Di seguito il secondo full trailer in italiano e inglese (per meglio apprezzare il doppiaggio originale) di Mission: Impossible – Fallout, che verrà distribuito nei nostri cinema il 29 agosto: