L'indiziato sarebbe il regista Josh Trank
A quasi dieci anni dall’uscita di Fantastic 4 – I Fantastici Quattro (2015), uno dei più grandi disastri nella storia dei cinecomic, Miles Teller è tornato a parlare dell’esperienza — e non ha usato mezzi termini.
In un’intervista su SiriusXM, l’attore, che nel film interpretava Reed Richards (Mr. Fantastic), ha spiegato cosa, secondo lui, è andato storto e ha lanciato un’accusa velata ma pesante.
“È un peccato, perché così tante persone hanno lavorato duramente a quel film. E, onestamente, forse c’era una persona davvero importante che ha rovinato tutto. Sì.”
Il film avrebbe dovuto rappresentare il grande ingresso di Teller nel mondo dei supereroi e consacrarlo come protagonista di Hollywood. Come ha raccontato, in quegli anni il genere dei cinecomic era visto come un passaggio obbligato per ogni giovane star in ascesa:
“Soprattutto come giovane attore, in quel periodo, era tipo: ‘Ok, se vuoi essere preso sul serio come protagonista, devi salire su questo treno dei supereroi’. E quella era la nostra occasione. E il casting, secondo me, era spettacolare. Amo tutti quegli attori.”
Purtroppo, le cose sono precipitate rapidamente. La produzione di Fantastic Four è stata un campo minato di tensioni, conflitti creativi e caos sul set. Teller ha ricordato il momento in cui capì che il film era in guai seri:
“Quando ho visto il film per la prima volta, ricordo di aver parlato con uno dei dirigenti dello studio e gli ho detto: ‘Credo che siamo nei guai.’”
Sebbene Teller non abbia fatto nomi, molti hanno interpretato le sue parole come un riferimento al regista Josh Trank, noto per i comportamenti problematici durante le riprese. Diverse fonti avevano già descritto un clima tossico sul set:
“Sul set, Trank era descritto come offensivo e irrispettoso verso troupe e attori. Lo studio non voleva Miles Teller, ma Trank aveva insistito per averlo. Poi però i due arrivarono quasi alle mani, petto contro petto, sfidandosi a dare il primo pugno. Nessuno dei due lo fece.”
Le tensioni coinvolsero anche Kate Mara, interprete di Sue Storm, che fu vittima di comportamenti freddi e ostili da parte del regista:
“Le fonti dicono che i suoi rapporti con lei andavano a volte dal freddo al crudele.”
Anni dopo, la stessa Mara definì l’esperienza su Fantastic Four “orribile”.
A peggiorare le cose, poco prima dell’uscita del film, Trank pubblicò un tweet diventato leggendario, in cui prendeva pubblicamente le distanze dalla versione distribuita:
“Un anno fa avevo una versione fantastica di questo film. E avrebbe ricevuto ottime recensioni. Probabilmente non la vedrete mai. Ma questa è la realtà.”
Quel tweet costò caro allo studio, danneggiando la campagna promozionale e contribuendo al disastro al botteghino: Fantastic Four incassò appena 167 milioni di dollari a fronte di un budget di 120 milioni, con un misero 9% su Rotten Tomatoes — un risultato imbarazzante per un film che usciva nello stesso anno di Avengers: Age of Ultron e Ant-Man.
Oggi Miles Teller sembra aver superato quella fase, ma le sue parole rivelano che la ferita non si è mai del tutto rimarginata. Fantastic Four doveva inaugurare una nuova era per la “Prima Famiglia Marvel” – è invece diventato uno dei più celebri fallimenti della storia dei supereroi.