Il regista danese torna a collaborare con il distributore britannico Rupert Preston per una nuova versione dello sconvolgente romanzo di Ronald Bassett già trasposto da Michael Reeves nel 1968
Nicolas Winding Refn sta facendo copiosamente parlare di sé in questi giorni. Se appena ieri ha fatto sapere di aver finalmente trovato i fondi per il remake di Maniac Cop, questa mattina ha invece annunciato che si ricongiungerà presto con Rupert Preston – ovvero il distributore britannico che ha contribuito a far conoscere uno dei suoi primi lavori, Pusher – L’inizio (1996).
Dopo qualche anno di pausa, Refn e Preston hanno adesso trovato il modo di lavorare insieme su un nuovo progetto: la versione aggiornata – o forse un semplice remake – del classico diretto da Michael Reeves Il Grande Inquisitore (Witchfinder General, 1968), che vedeva protagonisti Vincent Price, Ian Ogilvy e Hilary Dwyer che si basava sull’omonimo romanzo di Ronald Bassett.
La pellicola, ambientata a Norfolk, in Inghilterra, nel 1645, narrava in modo romanzato la vita del Cacciatore di Streghe – realmente esistito – Matthew Hopkins e dei terrificanti crimini da lui commessi durante la guerra civile inglese. Il film, passato alla storia per la violenza e le scene di tortura, è stato per tale motivo al centro di numerose polemiche e censurato nel Regno Unito.
Refn e Preston stanno ora valutando a quali sceneggiatori e registi affidare il nuovo adattamento, che produrranno con le loro rispettive etichette, la Space Rocket Nation e la Sunrise Films. L’idea è di iniziare i lavori nel 2017.
Di seguito il trailer originale di Il Grande Inquisitore: