Operation Avalanche di Matt Johnson conferma che lo sbarco sulla Luna è stato una bufala
21/07/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il nuovo mockumentary dell'attore/regista affronta con verve comica la spinosa questione che da anni affascina i teorici della cospirazione
L’irriverente filmmaker Matt Johnson ha iniziato a farsi un nome a partire dal 2013, quando è stato premiato con The Dirties al festival di Austin, a Toronto e allo Slamdance di quell’anno, oltre a ricevere nomination in numerose rassegne cinematografiche, tra cui Sitges e Locarno. Dopo la riuscitissima prima opera, il regista è così passato con il già sperimentato piglio comico e un po’ tagliente al suo secondo lavoro, dal titolo Operation Avalanche.
Girato anche in questo caso in stile documentario, con riprese fintamente amatoriali, protagonista è Johnson stesso, che interpreta in un certo senso se stesso, ma in questo caso, in versione ‘retrodatata’. L’opera è infati ambientata negli anni ’60 e il suo personaggio è un giovane ed entusiasta agente della CIA e cineasta a cui vengono affidate niente meno che le riprese di un falso sbarco sulla luna (Stanley Kubrick vi dice niente…?).
Secondo la sinossi ufficiale:
1967: siamo nel pieno della Guerra Fredda. La CIA sospetta che ci sia una talpa russa all’interno della NASA, tesa a sabotare il programma Apollo. Sono inviati così due giovani agenti in missione sotto copertura che fingono di essere documentaristi incaricati di riprendere la corsa allo spazio della NASA. La vera missione è tuttavia usare la possibilità di accedere e gli strumenti a disposizione per dare la caccia alla talpa. Ma ciò che scoprono è molto più scioccante delle spie sovietiche: il governo potrebbe nascondere dietro alla missione Apollo un segreto che potrebbe lasciare il segno indelebile e la Casa Bianca non si fermerà davanti a nulla per mettere a tacere chiunque abbia scoperto di cosa si tratta.
Nel cast di Operation Avalanche, che ha debuttato con un certo successo al Sundance Film Festival di quest’anno, troviamo accanto al regista / protagonista anche Owen Williams, Josh Boles e Krista Madison, che hanno tutti già lavorato insieme a Johnson in The Dirties.
In attesa della distribuzione negli Stati Uniti previsto per il 16 settembre, Lionsgate ha testé lanciato il primo trailer, che pare occultare – per qualche motivo – gli aspetti più problematici e critici del film, mostrandone solo il lato più ilare e leggero:
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