Il progetto prodotto da Martin Scorsese mira ancora a Joaquin Phoenix come protagonista e intanto pesca dalla seminale storia scritta da Alan Moore
Sovraesposto o no, presto avremo una nuova incarnazione del Joker, questa volta con un film solista. Mentre molti sono rimasti delusi dalla versione più recente portata sul grande schermo da Jared Leto in Suicide Squad, la nemesi storica di Batman è stata resuscitata dal regista Todd Phillips (Una notte da leoni) con il grande Martin Scorsese in veste di produttore esecutivo. I due hanno hanno inoltre presumibilmente ricevuto un impegno non firmato da parte di Joaquin Phoenix per assumere il ruolo, anche se l’attore l’ha pubblicamente negato.
L’idea del Joker come comico fallito non è infatti nuova. Come ogni buon lettore di fumetti della DC Comics sa bene, nella disperata e grottesca graphic novel del 1988 disegnata da Brian Bolland, l’autore Alan Moore ha descritto il Joker come uno stand-up comedian in difficoltà, che sbrocca dopo “una brutta giornata”, ha un crollo nervoso e si trasforma in criminale per poter sfamare la sua famiglia. Da lì l’incontro con Batman e la caduta nella vasca di liquami tossici …
Il progetto dovrebbe far parte di un nuovo ramo della Warner Bro. che ancora deve essere ufficializzato, in cui verrà ampliato il raggio d’azione dei lungometraggi della DC Films se si uscirà dal cosiddetto canone dei fumetti, andando oltre i personaggi familiari dell’Universo Esteso che già sono arrivati al cinema negli anni passati, Batman, Superman e Wonder Woman.