Il mistery thriller coreano spreca in parte l'originale premessa paranormale, rimanendo comunque una tesa crime story ben costruita e con un marcato tono tragico
Storia edificante di resurrezione, vendetta e pentimento, RV: Resurrected Victims (Heesaeng boohwalja) del coreano Kwak Kyung-taek (Heesaeng boohwalja), che ne sceneggia anche l’adattamento del romanzo It is Over di Park Ha-Ik (2012), combina un’inventiva premessa sovrannaturale a una tesa crime story densa di dramma e colpi di scena.
RV: Resurrected Victims risulta indubbiamente originale per lo spunto alla base della trama, l’escamotage narrativo da cui principia l’intero sviluppo: il ritorno di defunti in cerca della giusta pena per i loro killer. Tuttavia, l’interessante concept è esaurito in poco più di una sequenza, quella della comparsa di Choi Myung-Sook davanti a un gruppo di parenti esterrefatti, e a una celere introduzione che spiega come il fenomeno sia già diffuso e noto in tutto il mondo, ma tenuto segreto per non creare il panico. L’evoluzione successiva, a parte poche parentesi sovrannaturali, per nulla esplora il misterioso fenomeno, mentre declina velocemente in un convenzionale thriller incentrato su una serie delitti irrisolti, tutti collegati tra loro e intervallati da costanti svolte inaspettate. Seppur quindi venga un po’ sprecata la geniale trovata (che potrebbe richiamare la serie francese Les Revenants, ma con tanto di sovrumano giustizialismo), ciò non vuol dire che il film sia poi privo d’ogni attrattiva. Difatti, riuscita è la complessa costruzione della diegesi, come spesso avviene nella cinematografia coreana, con meccanismi e colpi di scena che ben si incastrano in un serrato divenire. Benché sin da subito alcuni falsi indizi e false piste siano un po’ troppo palesi, il modo in cui viene poi dipanato il mistero risulta comunque coinvolgente e con alcuni twist non troppo prevedibili.
Discreta detective story piuttosto convenzionale e con un tocco inedito, RV: Resurrected Victims è comunque sia un piacevole intrattenimento, soprattutto per gli estimatori del thriller. Al contrario, chi si aspetta che il lato orrorifico e truce venga particolarmente esplorato, rimarrà amaramente deluso.
Di seguito trovate il trailer ufficiale del film: