Un film che celebra i 45 anni del robottone di Gō Nagai, fermissimo nella volontà di rimanere fedele a sé stesso e di non adeguarsi minimamente al cambiamento dei tempi
Non è vero che soltanto Hollywood è a corto di idee nuove, drenando ogni goccia di sangue dalle sue rape dalle uova d’oro del passato per rilanciare personaggi e titoli presi di peso dagli anni ’80 per cercare di racimolare dollari al botteghino e riportare in sala i nostalgici. Anche in Giappone, terra dove ogni anno escono centinaia di nuovi manga e anime, da tempo è in voga l’usanza di ripescare serie classiche e spararle in sala dopo aver loro rifatto un po’ il trucco, aggiornandole ai nostri giorni fatti di CGI e ricordi di quando si stava meglio. Senza scomodare le versioni live action (un vero e proprio fenomeno di massa, che ha coinvolto tra gli altri Death Note, Full Metal Alchemist, Le avventure di JoJo, Tokyo Ghoul, L’Attacco dei Giganti ecc. ecc.), o saghe infinite come Dragon Ball, Neon Genesis Evangelion o One Piece (avvezze ormai alle uscite al cinema), è successo ad esempio per I Cavalieri dello Zodiaco (il cui film è arrivato anche dalle nostre parti) e a Cyborg 009.
Non poteva quindi che essere solo questione di giri di lancette prima che si andasse a toccare anche un vero e proprio monumento nazionale, quel Mazinger Z uscito nel 1972 dalla fervida mente di Gō Nagai, primo robottone pilotato da un essere umano nella storia dei manga e del’animazione giapponese. Per il 45° anniversario della sua venuta sui nostri piccoli schermi televisivi è stato quindi approntato Mazinga Z Infinity (Gekijōban Mazinger Z – Infinity), lungometraggio per il cinema diretto da Junji Shimizu (One Piece: Il miracolo dei ciliegi) con l’assistenza di Yō Nakano e prodotto dalla storica Toei Animation.
Da dove partire per provare a parlare di un’operazione commerciale celebrativa che deve per forza di cose (?) rimanere in equilibrio tra la doverosa lettera d’amore verso gli amatissimi da intere generazioni manga e cartone animato e il tentativo di rilanciare il brand per provare ad adescare di nuove? Forse cominciando a dire che molto probabilmente Infinity non riuscirà a stuzzicare l’appetito dei bambini del 2017 e finirà per colpire davvero solo i più oltranzisti. Se infatti sul piano tecnico l’animazione tradizionale e la CGI riescono a infondere a Mazinga Z Infinity un aspetto e una fluidità tutto sommato soddisfacenti, regalandoci robottoni modernizzati ma non stravolti, allo stesso tempo il disegno al computer depaupera le immagini di quell’aspetto artigianale e caldo tipici della serie. Se questo potrebbe essere per alcuni un aspetto non secondario, Shimizu e lo sceneggiatore Takahiro Ozawa hanno provato però a infondere spessore al film cercando di riempire gli spazi tra un combattimento e l’altro di risvolti politici, di ecologia e di elementi da coming of age. Ligia al suo obiettivo, la trama non risparmia i ritorni di nessuno degli eroi o dei cattivi del passato, coi secondi sempre testardi e monodimensionali e i primi alle prese con i dolori dell’età adulta e dalle difficili decisioni che questa comporta. Se Tetsuya, piuttosto defilato nell’intreccio, ha abbracciato l’idea della paternità, Koji al contrario è un novello Peter Pan, incapace di crescere e aprire il suo cuore a Sayaka, figlia del Primo Ministro giapponese e capo del nuovo Istituto di Ricerca di Energia Fotonica. Non aspettatevi nulla di particolarmente complesso, i battibecchi e le frecciatine tra i due sono talmente superficiali da fare tenerezza, così come la prevedibilissima presa di consapevolezza del protagonista.
In definitiva, quella di Shimizu è puramente l’occasione per ricordare l’importanza di Gō Nagai nel panorama mondiale dell’animazione, ma non certo un film capace di rilanciare – se questa voleva essere l’idea – un franchise che ha fatto il suo tempo. Attirerà quasi esclusivamente chi negli anni ’80 era un ragazzino e oggi ha ancora voglia di riprovare in qualche modo le sensazioni assaporate all’epoca, tutti gli altri possono tranquillamente astenersi.
Di seguito trovate il trailer italiano di Mazinga Z Infinity, nei cinema dal 31 ottobre: