Il regista dei due controversi capitoli della saga horror ha rivelato di non aver lavorato in modo tranquillo per colpa del produttore e del fratello
Sostanzialmente rinnegando quanto affermato circa un anno fa, Rob Zombie è tornato ora a parlare dei due controversi capitoli di Halloween da lui diretti nel 2007 e 2009, ma questa volta per raccontare quanto l’esperienza sul set del reboot della saga slasher con Michael Myers e il suo sequel sia stata traumatica e ben poco piacevole per lui.
In una recente intervista, il regista ha infatti rivelato come la causa principale del suo malessere durante le riprese sia stato il produttore Harvey Weinstein:
Di certo non sono le premesse ideali per garantire un prodotto tranquillo ed efficace, quindi non c’è molto da stupirsi che Halloween II non sia il film horror che i fan si aspettavano. Molto raramente le produzioni cinematografiche che vedono ingerenze così pesanti da parte dei produttori sfociano in prodotti di buona fattura, soprattutto quando il regista per primo non è tranquillo circa quello che sta realizzando.
Rob Zombie ha poi continuato, dicendo che all’epoca venne girato un documentario sul dietro le quinte di Halloween – The Beginning in cui veniva palesata la situazione sopra descritta, che tuttavia non vedrà mai la luce:
Abbiamo realizzato un documentario sul dietro le quinte della realizzazione di Halloween. Che poi è stato smarrito in qualche caveau. Mostrava quanto tutto fosse incasinato e cosa stesse succedendo mentre stavamo girando quei due film.
Non è chiaro cosa sia successo a tali filmati, ma certo parlarne in questi termini non può che alzare alle stelle il livello di curiosità che li circonda. Chissà che con Harvey Weinstein ormai fuori dai giochi, qualcuno dei suoi accusatori non trovi ‘sensato’ tirarli fuori per dimostrare quanto il produttore (e a quanto pare anche il fratello Bob …) fosse ‘poco elegante’ sul set.
Di seguito intanto il trailer internazionale di 3 from Hell, il nuovo film di Rob Zombie: