Azione & Avventura

Roland Emmerich: “Cinecomic e Star Wars stanno un po’ rovinando l’industria; Nolan è l’unico a fare film audaci”

Il regista 66enne ha anche lasciato intendere perché lui giri sempre e solo film catastrofici

I disaster movies sono cambiati molto da quando Roland Emmerich ha fatto esplodere per la prima volta la Casa Bianca nel Giorno dell’Indipendenza più di 25 anni fa. Da allora il genere è andato via via scomparendo, lasciando i riflettori a un’altra tipologia di film per le masse, che si è rivelata altrettanto – se non più – redditizia e fortunata.

Intervistato questa settimana durante il tour di presentazione del suo Moonfall, il regista 66enne ha parlato di quanto sia ormai diventato difficile realizzare a Hollywood un film da molti milioni di dollari di budget che non sia basato su un fumetto nell’era dominata dai Marvel Studios, dalla DC Entertainment e dalla Lucasfilm:

Oh sì, il genere catastrofico è cambiato molto negli ultimi anni. Perché naturalmente Marvel, DC Comics e Star Wars hanno praticamente preso il sopravvento. Stanno rovinando un po’ il nostro settore, perché nessuno fa più niente di originale.

Se una critica del genere non è certo nuova, in quanto Roland Emmerich già in passato aveva affermato di guardare durante gli spostamenti in aereo in particolare i cinecomic della Marvel perché gli conciliavano il sonno, il filmmaker ha stavolta spiegato che tale ‘avversione’ è dovuta principalmente al mondo in cui è cresciuto:

C’erano [i fumetti delle Avventure di Tintin], ma erano molto infantili e non parlavano di supereroi. Ecco perché all’inizio i supereroi non funzionavano in Germania, dove sono cresciuto. Lì ci sono voluti di 10 o 15 anni [di cinecomic] per raggiungere lo stesso livello del resto del mondo…. Ma non ho mai trovato alcun interesse per quel tipo di film.

Tuttavia, l’affermazione di Roland Emmerich sui film di supereroi, così come pure di Star Wars, che danneggerebbero tutta l’industria, parte dal presupposto che il ‘diluvio’ di proposte targate Marvel / Disney e DC (una decina di film all’anno tra tutti, escluse le serie TV) abbia condizionato il pubblico a privilegiare principalmente certe opere e  certe trame ormai stereotipate e già familiari, a scapito di tutto il resto.

Dati in effetti confermati dagli oltre 1.7 miliardi di dollari incassati dal recente Spider-Man: No Way Home (sesto incasso id ogni tempo) contro i clamorosi flop al botteghino di West Side Story di Steven Spielberg e The Last Duel di Ridley Scott.

Tra l’altro, lo stesso Roland Emmerich aveva affermato in passato che proprio il primo film di Star Wars è stata una delle sue più grandi fonti di ispirazione che lo hanno portato a diventare un regista. Oggi però, ha ammesso, a meno che tu si stia girando un film basato su una property molto popolare – e satura – è difficile ottenere finanziamenti per un progetto originale, anche come un film catastrofico come Moonfall:

Dovremmo provare a girare nuovi film più audaci, sapete? E credo che, in realtà, Christopher Nolan sia un maestro in tal senso. È qualcuno che può fare film su tutto ciò che vuole. Per me è un po’ più difficile, ma ho ancora un nome abbastanza conosciuto, specialmente quando si tratta di un disaster movie, o di un film che parla di una qualche sorta di catastrofe.

In sostanza, Roland Emmerich vorrebbe pure fare qualcosa di nuovo e audace, ma l’unico modo per ottenere fondi a Hollywood è puntare ancora una volta sul suo ‘marchio di fabbrica’. L’alternativa? Smettere come è già successo a molti colleghi …

Di seguito il trailer italiano di Moonfall:

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Published by
Redazione Il Cineocchio