L'attore ha parlato della sua folle idea, mai approvata
Sylvester Stallone ha recentemente rivelato una sua idea sorprendente legata a Rambo. L’attore, infatti, aveva proposto di utilizzare la tecnologia dell’intelligenza artificiale per ringiovanirsi digitalmente e interpretare un John Rambo 18enne in un film prequel di First Blood.
Durante un intervento al podcast Bingeworthy di The Playlist, mentre promuoveva la stagione 3 di Tulsa King, Stallone ha ripercorso la sua carriera lunga sei decenni e ha raccontato questo progetto mai realizzato.
“Tutti pensavano che fossi pazzo”, ha ricordato l’attore, riferendosi alla reazione dei dirigenti degli studios quando presentò l’idea.
Secondo Stallone, il prequel avrebbe riportato gli spettatori indietro negli anni del Vietnam, ben prima degli eventi del film originale del 1982.
“L’IA è abbastanza sofisticata da portarti a Saigon e mostrarmi a 18 anni, usando sostanzialmente la stessa immagine”, ha spiegato. “Quindi non è uno sforzo così grande.”
Il primo Rambo, diretto da Ted Kotcheff, raccontava la storia di John Rambo, veterano del Vietnam affetto da PTSD che si scontra con lo sceriffo di una piccola città dopo essere stato scambiato per un vagabondo. Quell’incontro ostile riattivava i traumi della guerra, dando vita a una spirale di azione esplosiva che ha reso il personaggio iconico. Il film diede origine a quattro sequel: Rambo 2 – La vendetta, Rambo III, John Rambo, e Rambo: Last Blood.
Stallone stesso ammette che l’idea era estrema, ma affascinante:
“Era davvero un’idea folle, non so se sarei riuscito a renderla efficace, ma in fondo mi sarebbe piaciuto provarci.”
Il concetto di un prequel, però, non è del tutto morto. Recentemente è stato annunciato che Noah Centineo (Tutte le volte che ho scritto ti amo) interpreterà un giovane John Rambo in un nuovo film prequel diretto da Jalmari Helander (Sisu).
Riguardo alle difficoltà che Centineo potrebbe incontrare nel vestire i panni di un personaggio tanto iconico, Stallone ha commentato:
“È davvero, davvero difficile. Può anche fare un lavoro straordinario, ma io l’ho vissuto con Get Carter: tutti amano il primo film, e poi ti trovi sempre a combattere contro quel pregiudizio.”
Dunque, la versione di Stallone “ringiovanito con l’IA” probabilmente non vedrà mai la luce, ma i fan potranno comunque conoscere le origini di John Rambo attraverso un nuovo prequel. Questa volta, però, non sarà Stallone a interpretare se stesso a 18 anni.