'Come lavoro non è pesante. L'unica cosa è che si può sentire un forte senso di isolamento durante l'inverno.'
Uno dei miei più interessanti della cerimonia degli Oscar tenutasi l’altra notte – almeno per il pubblico americano – è stato probabilmente il passaggio di uno spot pubblicitario dedicato niente meno che all’Overlook Hotel del film Shining di Stanley Kubrick che invita i potenziali incauti ospiti a godersi una “tranquilla e remota vacanza per la famiglia” presso la struttura “appena rinnovata”, dove “c’è una sorpresa dietro ogni angolo”.
La bizzarra reclame si chiude con il numero (833) 888-0237 in sovrimpressione. Ebbene, se provate a chiamare, trascorrerete sei minuti in compagnia di un’allegra musichetta di attesa e con una registrazione di una voce che vi offrirà dettagli sull’albergo e che termina con un invito a visitare AcademyMuseum.org. Apparentemente, pochi fortunati possono addirittura effettivamente parlare con una persona dal vivo, “che avrà in serbo per lei molte cose interessanti”. Lo spot è stato realizzato per promuovere l’Academy Museum, che aprirà il prossimo anno.
Come i più esperti sapranno Stephen King s’ispirò allo Stanley Hotel, struttura esistente situata nell’Estes Park in Colorado, dove lo scrittore soggiornò nel 1973, all’interno della camera 217, dove iniziò a scrivere il celebre romanzo horror.