Il regista riporta al cinema le avventure del personaggio creato da Edgar Rice Burroughs, affidandosi ad Alexander Skarsgård e Margot Robbie. Siete pronti a tornare nella giungla?
Dal regista David Yates, il film di avventura e azione The Legend of Tarzan racconta la storia di John Clayton, l’uomo un tempo conosciuto come Tarzan (Alexander Skarsgård), dopo che si è lasciato alle spalle le giungle dell’Africa per rifarsi una vita da gentiluomo a Londra insieme all’amata moglie Jane (Margot Robbie). Quando viene invitato a tornare in Congo come favore per il Parlamento, Tarzan capisce rapidamente di essere una pedina all’interno di una meschina trama fatta di avidità e vendetta ordita dall’inviato del re del Belgio, Leon Rom (Christoph Waltz), e non si fermerà davanti a nulla per proteggere quelli che ama.
Di seguito trovate le 15 cose da sapere sul film, da ciò che ha attratto i protagonisti di questa particolare versione della storia di Tarzan, fino alla loro conoscenza precedente del personaggio, passando per la preparazione fisica e il recitare al fianco di animali ricreati in CGI:
2) In quanto grande fan di Tarzan, Alexander Skarsgård è rimasto davvero entusiasta del film, in particolare per il diverso taglio della storia sul materiale di partenza e sul personaggio. Ha finito per raccontare un ritorno alle radici piuttosto che il tentativo di addomesticare una bestia. E’ un uomo perso tra due mondi.
3) Venendo al rapporto precedente con il personaggio di Tarzan, David Yates ha dichiarata di aver guardato i film di Johnny Weissmuller quando era un bambino e di averli trovati affascinanti. Anche Alexander Skarsgård ha detto di aver apprezzato le pellicole con Weissmuller, poiché suo padre (Stellan Skarsgård) era un grande fan di Tarzan. Margot Robbie ha invece conosciuto il personaggio grazie al film di animazione della Disney.
4) Il giorno in cui Alexander Skarsgård ha scoperto di aver ottenuto il ruolo in The Legend of Tarzan si trovava su una barca a vela nelle isole Canarie, preparandosi a navigare attraverso l’Atlantico per tre settimane insieme a un equipaggio di otto uomini. Prima che potesse iniziare l’avventura, arrivò la chiamata di Yates.
5) Per gli aspetti fisici legati al personaggio, Alexander Skarsgård ha dovuto attraversare diverse fasi. In primo luogo, per tre mesi ha dovuto mettere su massa, assumendo 7.000 calorie al giorno, mangiando alimenti come bistecche e patate ma eliminando zuccheri e latticini, e facendo sollevamento pesi. Per interpretare Tarzan era infatti fondamentale risultare flessibile e agile, dovendo muoversi attraverso la giungla, ma senza sembrare un culturista. Per festeggiare la fine delle riprese, è rimasto con il padre, che ha cucinato per lui per quattro giorni di fila.
7) Anche se nel corso della pellicola non ne indossa mai uno, Alexander Skarsgård ha detto di aver cercato di convincere Yates a fargli indossare un perizoma. Hanno poi raggiunto un compromesso con un sarong.
8) E’ stato davvero importante per Margot Robbie che il pubblico contemporaneo potesse relazionarsi con la Jane di The Legend of Tarzan, soprattutto perché le ideologie sono cambiate molto nel tempo. Essere innamorata del proprio marito non è una debolezza, ma in realtà la rende più forte. Anche se non possono vivere separati, sono però anche incredibilmente forti quando sono soli.
9) Per Margot Robbie, l’aspetto più impegnativo della produzione è stato dover interagire con cose che non si trovavano davvero di fronte a lei. Ha recitato in set incredibili dove tutto, compresa la giungla, era tangibile, ma gli animali non erano lì. Per aiutarli a capire le proporzioni, sono state così posizionate delle sagome di cartone.
10) Mentre Alexander Skarsgård si è effettivamente lanciato talvolta sulle liane, c’era un trapezista professionista che ha realizzato la gran parte delle acrobazie su di esse. Hanno ricreato una versione 3D digitalizzata del protagonista che hanno poi usato in sostituzione dell’acrobata e i suoi movimenti.
12) Tra il momento in cui Samuel L. Jackson è stato scelto per la parte e quello in cui si è presentato sul set di The Legend of Tarzan, l’attore aveva perso 13 chili grazie a una rigorosa dieta vegana. Di conseguenza, ha dovuto riprendere 9 chilogrammi prima dell’inizio delle riprese, e così ha cambiato la sua dieta e ha partecipato a lezioni di Pilates.
14) Per le sequenze di lotta tra Alexander Skarsgård e Hounsou, i due attori si sono addestrati molto e hanno lavorato 2 ore al giorno per un mese sulle coreografie.
15) La produzione sapeva bene che l’urlo di Tarzan era qualcosa che avrebbe dovuto per forza esserci nel film, ma non volevano che risultasse un momento comico, così hanno deciso di mostrarne l’impatto sull’antagonista, ovvero sul volto di Leon Rom, per renderlo più potente e inquietante. L’urlo si avverte per due volte, e si tratta di una combinazione di suoni tra la voce di Alexander Skarsgård, quella di un cantante che gli ha dato un suono grezzo e vari versi di animali, tutti mescolati insieme.
Chiudiamo con il trailer italiano di The Legend of Tarzan: