L'esperto di effetti speciali Steve Johnson ha riportato a galla il materiale d'epoca inedito a cui aveva lavorato prima che il film naufragasse per sempre
L’artista degli effetti speciali Steve Johnson ha alle spalle una carriera lunga e leggendaria a Hollywood, avendo lavorato a classici come Predator, Nightmare 4 – Il non risveglio, Il Signore delle Illusioni e al make-up di Il ritorno dei morti viventi 3, Nightwatch e Night of the Demons 2. Ah, c’è lui persino dietro a Slimer di Ghostbusters!
Ora, Johnson sta usando Kickstarter per finanziare Rubberhead Volume 2: Sex, Drugs and Special Effects, il secondo libro in una serie di cinque volumi in cui racconta il lavoro che ha svolto nel corso degli anni. Inclusa in questo libro c’è una sezione chiamata “The Ones That Got Away”.
Era un film assolutamente enorme, perché non solo stavamo lavorando a questi costumi di Superman, ma stavamo realizzando anche Doomsday, stavamo facendo una Menagerie, un Brainiac e un’intera astronave che era letteralmente piena di creature. Sembrava la cantina di Star Wars sotto steroidi.
Tra i pezzi salienti in preparazione per il film di Tim Burton c’erano molti costumi di rigenerazione di Superman bioluminescenti, illuminati esclusivamente con effetti pratici. L’effetto venne creato utilizzando il cyalume, il liquido attivo negli stick luminosi, strategicamente pompato attraverso una serie di elaborati tubi che davano l’impressione di un sangue incandescente che pompava nelle vene del supereroe. Altri costumi dovevano essere invece alimentati da una configurazione a fibre ottiche illuminata dal lavoro pionieristico di Steve Johnson su The Abyss di James Cameron, una delle sue creazioni preferite di sempre.
Di seguito potete guardare voi stessi il test per il costume di Superman originale e più sotto alcune concept art: