Titolo originale: Inception , uscita: 15-07-2010. Budget: $160,000,000. Regista: Christopher Nolan.
Will Smith rifiutò Inception: “Non lo capii, oggi mi fa male parlarne”
16/06/2025 news di Stella Delmattino
Nella lista dei rimpianti della star ci sono anche Matrix e Django Unchained

Will Smith non è nuovo al rifiuto di ruoli importanti, ma in una recente intervista con Kiss Xtra (via HuffPost), ha rivelato una decisione sorprendente: declinò il ruolo da protagonista in Inception di Christopher Nolan.
L’attore ha ammesso che il thriller sci-fi dal tono onirico non lo convinse al momento. Ha spiegato:
“Chris Nolan mi propose Inception per primo e io non l’ho capito. Non l’ho mai detto ad alta voce. Ora che ci penso, quei film che entrano in realtà alternative… non si presentano bene. Ma mi fanno anche male, quei rifiuti.”
Il ruolo andò poi a Leonardo DiCaprio, e il film divenne uno dei maggiori successi di Nolan, incassando 839 milioni di dollari nel mondo e ottenendo otto nomination agli Oscar.
Smith ha così aggiunto Inception a una breve ma dolorosa lista di film rifiutati, insieme a Matrix e Django Unchained.
Nel 2019, Smith aveva già spiegato perché rinunciò a Matrix, raccontando il bizzarro pitch delle sorelle Wachowski:
“Stavamo pensando… immagina che tu sia nel mezzo di un combattimento. Tu, tipo, salti. Immagina se potessi fermarti a metà salto. Ma poi, la gente potrebbe vederti da ogni angolo, a 360 gradi, mentre sei fermo in aria. Inventeremo queste nuove telecamere… Fa troppo male parlarne.”
Una difficoltà evidente, per l’attore, nel cogliere la visione complessa di certi progetti. Ironico se si pensa che rifiutò questi capolavori per poi accettare film come Wild Wild West.
Quanto a Django Unchained, Smith ha sempre sostenuto che la direzione creativa non fosse in linea con la sua visione. Anche se Quentin Tarantino lo voleva come protagonista (ruolo poi andato a Jamie Foxx), Smith dichiarò:
“Non volevo girare un film sulla schiavitù incentrato sulla vendetta. Per me, era la storia perfetta che si potesse desiderare: un uomo che impara a uccidere per ritrovare sua moglie, ridotta in schiavitù. L’idea era perfetta. Solo che Quentin e io non la vedevamo allo stesso modo. Volevo fare quel film così tanto, ma per me doveva essere una storia d’amore, non una storia di vendetta.”
Di seguito intanto vi riproponiamo la scena finale di Inception:
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