Horror & Thriller

Zach Cregger: “Il mio Resident Evil fedele alla lore, ma storie mai viste nei giochi”

Il regista promette una lettera d'amore

Zach Cregger è fermo nella sua decisione: il suo adattamento cinematografico di Resident Evil non racconterà le storie già viste nella saga videoludica.

Pur puntando a una trama completamente originale, il regista di Weapons ha dichiarato a Inverse di non voler infrangere le regole dei giochi:

Sono il più grande adoratore dei giochi, quindi sto raccontando una storia che è una lettera d’amore ai videogiochi e che segue le loro regole.”

Cregger, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Shay Hatten, dirigerà il film basato sulla celebre saga horror targata Capcom, prodotto e co-finanziato da Constantin Film. Al fianco di Constantin ci sono anche Robert Kulzer, Roy Lee e Miri Yoon di Vertigo Entertainment, oltre a PlayStation Productions.

Il regista è determinato a creare un progetto “fuori dai personaggi dei giochi”, pur rassicurando i fan sul rispetto delle radici narrative:

È fedele al lore dei giochi, è solo una storia diversa. Non racconterò la storia di Leon, perché la storia di Leon è raccontata nei videogiochi. [I fan] ce l’hanno già.”

Il primo Resident Evil uscì nel 1994 su PlayStation, per poi approdare su altre piattaforme. Nel 2002 arrivò il primo film, con Milla Jovovich e Michelle Rodriguez, che diede il via a una serie di sequel: Resident Evil: Apocalypse (2004), Extinction (2007), Afterlife (2010), Retribution (2012) e The Final Chapter (2017). Nel 2021, Johannes Roberts ha firmato il reboot Resident Evil: Welcome to Raccoon City.

Alla vigilia dell’uscita di Weapons, Cregger ha spiegato a Variety la sua visione per Resident Evil:

“Quei giochi hanno creato qualcosa di speciale. Il loro ritmo è unico ed efficace: restare bloccati con un personaggio, muovendosi da un punto A a un punto B, sapendo che attraverserai un percorso pieno di terrore, dove devi essere metodico e riflessivo. È figo. È cinematografico. Voglio raccontare una storia ambientata nel mondo dei giochi che onori il loro lore, ma sia nuova.”

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Published by
Stella Delmattino