La paranoia entra in casa con il gioco da tavolo di La Cosa di John Carpenter

The Thing: Infection at Outpost 31 promette di ricreare le atmosfere del cult del 1982

Descritto come un “gioco di identità celate pensato per spingervi al limite”, The Thing: Infection at Outpost 31 vi permetterà di rivivere a casa le sensazioni del cult fanta-horror La Cosa, diretto da John Carpenter nel 1982.

Dopo le prime indiscrezioni di febbraio, oggi sono arrivate online alcune immagini ufficiali del gioco da tavolo distribuito da Mondo e Project Raygun, che dovrebbe arrivare nei negozi a ottobre, giusto in tempo per il periodo di Halloween. Il gioco “ricrea la tensione e il mistero di La Cosa, mentre i giocatori devono sbrigarsi a scoprire chi tra di loro è infetto”.

Questa la descrizione:

Una forma di vita aliena si è infiltrata all’interno di una deserta e desolata stazione di ricerca antartica, assimilando e replicando altri organismi. Nel gioco di identità nascoste The Thing: Infection at Outpost 31, rivivrete il classico della sci-fi di John Carpenter in una lotta per scoprire chi è stato infettato da questa terribile forma di vita.

Giocate interpretando uno della dozzina di personaggi possibili, come il pilota di elicottero MacReady, il meccanico Childs o il capo della stazione Garry. Affrontate sabotaggi e infezioni mentre indagate in giro per la struttura – raccogliete le attrezzature, affrontate la Cosa, smascherate tutte le repliche tra di voi e scappate dall’Avamposto 31!

La versione ‘regolare’ del gioco presenta artwork e disegni realizzati da Justin Erickson della Phantom City Creative. Verrà lanciata anche una versione esclusiva della Mondo limitata a 1.982 pezzi (un numero non casuale …), che presenterà un differente disegno della scatola ad opera dell’artista Jock, una stampa della Mondo, una spilla smaltata e due altri personaggi: ‘il norvegese’ e ‘Palmer in versione la Cosa’.

In attesa di capire il prezzo di vendita, qui sopra potete farvi un’idea della confezione e del tabellone di gioco (cliccate per ingrandire).

Share
Published by
Redazione Il Cineocchio