Lo streamer punta ancora sulla nostalgia
Sembra proprio che Netflix stia tornando nella La valle dei dinosauri: Land of the Lost sta ufficialmente per avere un reboot. Secondo Variety, la serie è nelle primissime fasi di sviluppo e al momento non è ancora stato scelto uno sceneggiatore.
I creatori originali della serie, Sid e Marty Krofft, torneranno come produttori esecutivi, insieme a Deanna Krofft Pope. La produzione sarà affidata a Legendary Television.
Questo reboot rappresenta l’ennesimo tentativo da parte della piattaforma di dare nuova vita a vecchie proprietà televisive, e per gli amanti del bizzarro e dello stravagante, Land of the Lost è proprio il massimo del genere.
La serie debuttò originariamente sulla NBC nel 1974 (in Italia solo nel 1994) e raccontava le avventure della famiglia Marshall — Rick e i suoi due figli, Will e Holly — che si ritrovano bloccati in una dimensione parallela popolata da dinosauri, rovine aliene e dagli iconici Sleestaks, creature lucertoliformi.
Andò in onda solo per tre stagioni, ma riuscì comunque a diventare un cult, grazie agli effetti visivi creativi, al mondo psichedelico e al fascino tipico dei sabato mattina. Nel cast originale c’erano Wesley Eure, Kathy Coleman e Spencer Milligan nei panni dei Marshall, con Philip Paley nel ruolo di Cha-Ka, un amichevole Pakuni.
Land of the Lost è già stato al centro di un rifacimento, una versione del 1991 trasmessa su ABC che durò poco, e soprattutto con il film del 2009 con Will Ferrell, che puntava molto sulla comicità e ricevette reazioni contrastanti.