Nuovo reboot in vista
Dopo due stagioni su Disney+, la serie Piccoli Brividi (Goosebumps) è stata ufficialmente cancellata. La notizia arriva da Variety, che segnala come Sony Pictures Television – produttore della serie – stia già cercando nuove piattaforme su cui rilanciare il franchise e direzioni creative alternative per l’IP.
Questo non significa la fine definitiva di Piccoli Brividi in TV, ma solo l’interruzione di questa versione. Ricordiamo che la seconda stagione, intitolata Piccoli brividi: La misteriosa avventura, aveva introdotto nuovi personaggi e una trama inedita, staccandosi quasi del tutto dai libri originali di R.L. Stine.
In totale, le due stagioni hanno raccolto 75 milioni di ore di visione negli Stati Uniti, a cui si sommano 43 milioni di ore in altri 16 mercati internazionali.
Il marchio Piccoli Brividi resta comunque una miniera d’oro per l’intrattenimento: i libri continuano a vendere milioni di copie e le trasposizioni sul grande schermo hanno riscosso un buon successo, specialmente con il film del 2015. La serie originale live-action andata in onda tra il 1995 e il 1998, adattava fedelmente i romanzi, episodio per episodio.
La nuova serie per Disney+ e Hulu, creata da Rob Letterman e Nicholas Stoller, si era invece ispirata in modo più libero ai personaggi e ai mostri creati da Stine, mescolando elementi originali e cult. Ma ora il progetto sembra destinato a un nuovo reboot, su un’altra piattaforma.