Era solo questione di tempo
Sony Pictures punta a trasformare Labubu – il fenomeno pop nato in Cina – in un vero film. L’Hollywood Reporter conferma che lo studio ha infatti acquisito i diritti cinematografici del celebre marchio di bamboline collezionabili e sta sviluppando un lungometraggio, con l’obiettivo dichiarato di dar vita a un nuovo franchise internazionale.
Il progetto è ancora nelle primissime fasi: non ci sono sceneggiatori, registi o produttori coinvolti, e Sony non ha rilasciato commenti ufficiali. Ma l’interesse è evidente: Labubu è diventato nel giro di pochi mesi una delle mode più virali dell’intrattenimento globale.
Creati nel 2015 dal produttore cinese Pop Mart, i Labubu sono piccoli personaggi dai denti aguzzi venduti con il sistema delle blind box, il che significa che il modello acquistato è sconosciuto fino all’apertura della confezione. Questo meccanismo ha favorito un mercato secondario esplosivo, con prezzi gonfiati e una domanda incessante.
A far esplodere definitivamente la mania sono state le endorsement delle celebrità, soprattutto nel mondo del K-pop.
Lisa delle BLACKPINK ha definito una Labubu “il mio bambino” in un’intervista a Teen Vogue, mentre la sua passione ha contribuito a trasformare i pupazzi in un fenomeno riconoscibile anche fuori dall’Asia.
Anche lo sport si è unito alla tendenza: la star NBA Dillon Brooks è stata fotografata con un Labubu al collo durante i playoff, dichiarando poi: “Ne ho quattro. Mi piace il trend. È carino.”
Per Hollywood, sviluppare un film su un brand così giovane è un investimento a lungo termine: la produzione richiederà anni, e Sony sta scommettendo che la popolarità dei Labubu rimarrà stabile abbastanza a lungo da garantire un pubblico numeroso in sala.