Dopo vent'anni, gli alieni sono pronti ad invadere nuovamente il pianeta Terra per provare a conquistarlo. Siete pronti a respingerli?
A vent’anni dall’uscita di Indipendence Day, il regista Roland Emmerich ha deciso di portare al cinema il suo sequel, intitolato Independence Day – Rigenerazione (Independence Day: Resurgence). Il film, che tornerà a parlare di molti dei personaggi presenti già nella prima pellicola, vedrà i protagonisti di nuovo alle prese con i terribili invasori alieni, tornati più agguerriti che mai dopo essere stati sconfitti una prima volta.
Se volete giungere pronti all’appuntamento in sala, eccovi le 19 cose da sapere di Independence Day: Rigenerazione, nelle nostre sale dall’8 settembre:
2) Will Smith non ritornerà nei panni di Steven Hiller. Inizialmente la produzione era convinta dell’essenzialità della sua presenza nel cast, ma secondo Emmerich, in un secondo momento, l’attore si è dichiarato “stufo di sequel e ha preferito un altro film di sci-fi”. Poi, dopo il flop di After Earth, ha deciso di abbandonare per qualche tempo uno dei punti saldi della sua carriera, ovvero il rapporto padre/figlio, e optare per qualcosa di diverso, il cinecomic Suicide Squad della DC.
4) Al centro della lavoro di Emmerich c’è l’idea di una reale cooperazione del genere umano. Secondo lui, sebbene tutti siano stati persuasi che “il primo Independence Day fosse davvero patriottico”, si è trattato anche di un esempio di “cooperazione tra le nazioni di tutto il mondo”. Questa volta il messaggio è “Guarda, questo è ciò che potremmo essere se lavorassimo insieme.”
5) La pellicola ha cambiato 3 diversi titoli. Prima di approdare a quello definitivo (Independence Day: Rigenerazione) sono infatti stati presi in considerazione Independence Day: Requiem e Independence Day: Retaliation. Resurgence (Rigenerazione), però, è stato ritenuto il termine più appropriato, poiché – secondo Roland Emmerich – dopo quella che viene chiamata la “Guerra del ’96” è come se ci fosse “una generazione post-apocalittica che si è riunita, ed è meraviglioso vedere un’umanità unita contro un nemico comune. Questa è una rinascita”.
7) Connie non è presente, ma viene raccontato cosa le è successo. Margaret Colin non è nel cast del nuovo film e Goldblum ha dovuto mantenere il segreto sui dettagli riguardo a ciò che è accaduto al suo personaggio. Tuttavia scherzando ha affermato: “L’hanno prevista nella storia. Non so se posso [dirlo] – non ne ho parlato con nessuno appartenente al progetto. Non so se posso rivelarlo, ma le è successo qualcosa”.
9) Patricia e Dylan hanno avuto una sola scena insieme nel primo film, ma sono rimasti molto vicini in seguito. Stando a Jessie T. Usher [che ha sostituito Ross Bagley nella parte di Dylan], i due hanno avuto entrambi “padri molto famosi che hanno salvato il mondo insieme” e dunque sono “stati in qualche modo legati”. Inoltre ha aggiunto: “Posso solo immaginare le feste in piscina e i barbecue a cui siamo andati!”.
11) Dylan sta seguendo le orme del suo patrigno. Usher ha asserito: “Sono un capo squadriglia di un gruppo elitario di piloti da caccia. Siamo un po’ come una sorta di Blue Angles [il team dimostrativo della Marina degli Stati Uniti d’America]”.
12) Jasmine ha abbandonato il palo da pole dance. A rivelarlo è Vivica A. Fox, che ha detto che il suo “personaggio è dovuto crescere” e così non fa più la spogliarellista, ma l’amministratrice di un ospedale e la madre molto amorevole. Poi ha aggiunto che la donna spinge Dylan [suo figlio nella finzione] a “essere forte” quando si ritrova a combattere gli alieni come pilota di caccia militari.
14) Dylan e Jake non vanno affatto d’accordo. La Monroe ridendo ha rivelato: “Oh si, hanno avuto un po’ di screzi.” Mentre Usher ha specificato: “Per citare Mean Girls, siamo dalle parti del ‘Non puoi sederti con noi'”.
16) In realtà, c’era una battuta di Baldwin nel primo capitolo che avrebbe potuto cambiare il destino del dottore. Spiner ha rivelato: “Questo è un piccolo segreto. Avrebbe dovuto dire: ‘È morto’, ma hanno tagliato la battuta“.
18) Se Will Smith non è presente – ahìnoi – in carne e ossa nel nuovo film, Steven Hiller fa però una comparsa…
19) Dato che le navi aliene sono enormi, questa volta non hanno bisogno di usare i terribili raggi della morte. Gli basta ‘parcheggiarsi‘: “Non hanno nemmeno bisogno di distruggere qualsiasi cosa”, ha detto dice Emmerich, “perché il processo di atterraggio distrugge già una grande parte del mondo.”
20) Per meglio spiegare ai fan interessati cosa sia successo tra la Guerra del ’96 e il 2016, i produttori – in collaborazione con la Titan Comics – hanno messo sul mercato a partire dallo scorso marzo una miniserie a fumetti in 5 volumi che contiene una serie di sottotrame che seguono approfonditamente alcuni dei personaggi principali.
22) Anche se questo sequel è più breve di Independence Day di bene 25 minuti, Emmerich ha già annunciato che è già prevista un’edizione estesa per l’home video. “Dura solo circa 7 minuti in più. Sarà interessante per gli appassionati vedere le scene che abbiamo tagliato” ha detto.
Vi lasciamo con il full trailer ufficiale di Independence Day – Rigenerazione: