Sci-Fi & Fantasy

Alice in Borderland stagione 3: finale spiegato e possibilità di un seguito

Vediamo un po' chi è il Watchman, qual è il destino di Arisu e Usagi e se la serie è davvero conclusa

Seguono ovviamente SPOILER. La terza stagione di Alice in Borderland (la recensione) si apre con un’apparente pace: Arisu e Usagi vivono a Tokyo come marito e moglie, in attesa del loro primo figlio. I ricordi del Borderland sembrano svaniti, ridotti a sogni e visioni confuse. Ma il fragile equilibrio si spezza quando Usagi viene convinta a tornare in quel mondo da Ryuji, un ricercatore ossessionato dall’aldilà che ha creato una sostanza capace di indurre uno stato comatoso e aprire l’accesso al Borderland. Arisu, incapace di accettare la sua scomparsa, la segue, recuperando gradualmente le memorie delle sue esperienze passate.

Nel Borderland, i due vengono divisi in squadre diverse. Usagi affronta le sfide insieme a Ryuji, che sviluppa un’ossessione nei suoi confronti, mentre Arisu sopravvive a giochi mortali tra frecce infuocate e correnti elettriche. Il culmine arriva con la partita finale, ambientata in una griglia di sedici stanze. Ogni porta mostra un possibile futuro, positivo o devastante, e i giocatori hanno punti limitati per aprirle. Esaurirli significa morire. Per Usagi la gravidanza è un handicap aggiuntivo: il bambino viene considerato un “giocatore extra”, riducendo le sue possibilità di sopravvivenza.

Quando i dadi decidono che un partecipante dovrà restare indietro, Arisu sceglie di sacrificarsi. La sua decisione lo rende vincitore, dimostrando che il vero scopo del gioco non è solo sopravvivere, ma scegliere consapevolmente tra vita e morte. Subito dopo, però, Shibuya viene inghiottita dalle acque: Usagi rischia di essere travolta, ma Arisu riesce a salvarla, affrontando anche Banda, ormai cittadino del Borderland. Banda viene colpito da un raggio letale, segno che la sua permanenza è giunta al termine.

Qui appare una nuova figura: il ‘Watchman / Osservatore’, un uomo elegante con cappello a bombetta che offre ad Arisu una scelta definitiva. Non è un dio né il Joker, ma uno psicopompo, guida delle anime verso l’aldilà. Arisu pesca due carte, entrambe Joker, smascherando la natura ingannevole del gioco. Di fronte all’opzione di morire o tornare alla vita, sceglie quest’ultima. Il suo gesto permette anche a Usagi di chiudere il cerchio emotivo incontrando per l’ultima volta il padre, mentre Ryuji accetta la morte come liberazione.

La stagione si conclude con il ritorno a Tokyo. I ciliegi in fiore e i cameo di personaggi amati, come Kuina e Chishiya, lasciano il pubblico con un senso di compimento. Tuttavia, i terremoti che scuotono il mondo e l’epilogo in un diner di Los Angeles, dove compare una cameriera di nome Alice, aprono la strada a una nuova espansione narrativa internazionale.

Stagione 4: ci sarà un seguito?

Al momento non ci sono conferme ufficiali su una quarta stagione. Alcuni messaggi ambigui hanno definito la terza come “finale”, ma la costruzione narrativa suggerisce chiaramente il contrario. Il successo globale della serie e l’ingresso immediato nella Top 10 statunitense di Netflix dimostrano che la domanda c’è.

Il regista Shinsuke Sato e l’attore Kento Yamazaki hanno espresso interesse a continuare, e la presenza di un attore di respiro internazionale come Ken Watanabe apre la porta a un’ambientazione più ampia. È plausibile un’espansione in chiave globale o persino un adattamento pensato per il pubblico occidentale, senza abbandonare i legami con la serie originale.

Il futuro del Borderland

Il finale di Alice in Borderland 3 non è solo un epilogo, ma un nuovo inizio:

– i terremoti preannunciano eventi di portata mondiale;
– la scena a Los Angeles lascia intravedere una nuova generazione di giocatori;
– il tema del Joker e del Watchman rimane aperto, come promessa di ulteriori rivelazioni.

Il destino di Arisu e Usagi sembra trovare pace, ma l’universo del Borderland non ha ancora esaurito i suoi segreti.

Di seguito trovate il trailer doppiato in italiano della stagione 3 di Alice in Borderland, nel catalogo di Netflix dal 25 settembre:

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Published by
Gioia Majuna