Tra i produttori esecutivi del progetto mai realizzato c'è Steven Spielberg
Gli ultimi sono stati anni davvero intensi per Cary Fukunaga, soprattutto per merito dell’incredibile successo della prima stagione di True Detective. Inizialmente le voci lo volevano alla guida anche del secondo ciclo di episodi, ma il regista aveva elegantemente declinato, orientandosi verso altri due progetti, ovvero il fortunato Beasts of No Nation con Idris Elba, e il tribolato remake di IT di Stephen King, progetto ormai abbandonato.
Intendiamoci, questo è solo uno di svariati progetti che Kubrick stava cercando di incominciare negli anni ’90, prima della sua tragica scomparsa. Tra i più noti va senz’altro annoverato lo sforzo per trasporre il romanzo Aryan Papers, che cessarono però intorno al 1995, dopo che Schindler’s List – La lista di Schindler, un film odiava, venne definitivamente canonizzato. In ogni caso, Napoleon aveva il potenziale maggiore per tirare fuori il meglio in Kubrick: la storia di un uomo che bramava il controllo totale dell’Europa, diretto da un uomo che ossessionato dal controllo totale delle sue produzioni. Se accetterà la proposta, Fukunaga avrà senz’altro un compito non semplice davanti, ma la capacità di portare qualcosa di diverso ed efficace al progetto di sicuro non gli mancano.