Il CEO di Showtime David Nevins ha parlato anche del futuro della serie e dei suoi protagonisti
La Showtime ha annunciato oggi che Homeland tornerà in patria per la sua sesta stagione. Il nuovo CEO della rete, David Nevins, ha riferito infatti che la serie sarà ambientata “a e intorno a New York City” e dopo diverse stagioni in Medio Oriente e in Europa (l’ultima), il fulcro dell’azione tornerà negli USA dacché “c’era un forte interesse a raccontare una storia domestica“, sebbene “non si rimarrà necessariamente da quelle parti per sempre”.
Seguendo il percorso di reinvenzione dello show cominciato a partire dalla season 4, non si sa però ancora quale possa essere il futuro focus, anche se il manager ha affermato di essere sempre “in soggezione” verso ciò che Alex Gansa e gli altri autori realizzano ogni volta.
Infine, ricollegandosi al fatto che Homeland prende di solito spunto da fatti di attualità, alla richiesta se verranno inserite nella trama le recenti vicende legate al boss messicano El Chapo, Nevins ha replicato: “Non ho idea se Alex [Gansa] ci abbia pensato, io sì. Sembra un po’ al di fuori dal consueto soggetto della serie, ma il narco-terrorismo è sempre una possibilità“.