Sci-Fi & Fantasy

La Principessa Leia in Andor 2? Gilroy spiega perché l’idea è stata abbandonata

Lo showrunner ha deciso di non cedere alla tentazione

La seconda stagione di Andor si è da poco conclusa su Disney+ e ora scopriamo che era stata presa in considerazione un’apparizione della Principessa Leia proprio negli episodi appena andati in onda.

In una recente intervista a ScreenRant, lo showrunner Tony Gilroy ha rivelato infatti che nelle fasi iniziali dello sviluppo di Andor 2 ci furono discussioni su come inserire Leia Organa nella narrazione.

Non sarebbe stata inclusa come personaggio principale, ma piuttosto come una presenza sottile, anche se alla fine non si è mai andati oltre l’idea iniziale. Gilroy ha detto:

Ci sono state alcune conversazioni all’inizio, c’era molto da sviluppare. Ma era nella fase di abbozzo. Era il momento iniziale, molto incerto, in cui si cercava di capire cosa fare perché stavamo cercando di… stavo cercando di costruire quell’idea della Investiture Week. Cercavo di ricavare il massimo da quella settimana di investitura e da quelle feste, e ora abbiamo la festa di Aldhani… e stiamo creando qualcosa a partire da essa. Stavamo cercando di capire, nella linea temporale, dove si sarebbe trovata lei nel Senato.”

Leia appare brevemente in Rogue One, il film prequel a cui Andor fa direttamente da introduzione. In quella scena, era interpretata dall’attrice Ingvild Deila, con il volto di Carrie Fisher ricreato digitalmente tramite VFX. Diceva soltanto una parola: “Speranza.”

Un cameo in Andor avrebbe potuto avere senso a livello narrativo. Ma Gilroy ha chiarito che la coerenza narrativa non corrisponde sempre a una buona scelta di scrittura. Ha spiegato:

“C’erano alcuni spunti per una scena tra lei e Mothma, tipo: se lei fosse entrata nel Senato a 16 anni e Mothma c’era entrata a 16 anni, ci sarebbero state cose interessanti per una scena. Ma non si è mai andati oltre. Non si è mai arrivati al casting, non è mai diventato qualcosa di concreto. Ricordo di averne parlato con Kathy [Kennedy] e con Pablo [Hidalgo], ma non ha mai preso piede, e poi è diventato un elemento di distrazione.”

Sarebbe stato interessante vedere Leia, ma si capisce anche come avrebbe potuto distrarre dalla trama. La seconda stagione ha attualmente un punteggio del 98% su Rotten Tomatoes, con la prima stagione al 96%, rendendola la serie live-action di Star Wars più apprezzata dalla critica.

Gilroy e il suo team avevano chiaramente una visione precisa, e sebbene la tentazione di inserire altri personaggi iconici fosse forte, la forza di Andor è sempre stata nella sua sobrietà. Non ha avuto bisogno di volti familiari per raccontare una storia potente: si è costruita il proprio percorso, anche a costo di rinunciare alla Principessa Leia.

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Published by
Stella Delmattino
Tags: Star Wars