Mike Flanagan aggiorna sugli adattamenti di The Haunting e di Il Gioco di Gerald
03/08/2017 news di Redazione Il Cineocchio
Il regista ha fatto il punto sulle trasposizione del romanzo di King e su quella che diventerà una serie originale di Netflix
Mike Flanagan (Ouija: l’origine del male) ha recentemente chiacchierato con Mick Garris parlando anche di due suoi prossimi progetti piuttosto attesi, gli adattamenti di Gerald’s Game (Il Gioco di Gerald) di Stephen King e della celebre ghost story di Shirley Jackson The Haunting (arrivato in Italia come L’incubo di Hill House), già arrivata al cinema due volte in passato con Gli Invasati (1963) e Haunting – Presenze (1999), che questa volta sarà però una serie per Netflix.
Di seguito trovate alcuni estratti succosi di quanto ha raccontato il regista (vi consigliamo comunque di ascoltare anche la versione integrale del Podcast):
Avevo 19 anni quando l’ho letto per la prima volta. L’ho appoggiato e ho avuto la pelle d’oca sulle braccia. È una storia stupefacente. C’erano parti del libro che non potevo continuare a leggere … dovevo metterlo da parte perché erano così sconvolgenti … Mi ricordo che quando chiusi il libro pensai: ‘È brillante, ma infilmabile.’ Quando mi sono trasferito per la prima volta a Los Angeles, portavo una copia dalla copertina rigida con me quando andavo a delle riunioni generiche. Qualora qualcuno mi avesse chiesto quale fosse stato il mio progetto dei sogni, l’avrei tirato fuori. Ci sono voluti un paio di anni per trovare un meccanismo che lo rendesse cinematografico senza stravolgere il libro.
Per chi non lo conoscesse, il romanzo del 1992 racconta di una donna di nome Jessie al cui marito piacciono i giochi di dominazione sessuale, che la lascia ammanettata al letto dopo aver avuto un attacco di cuore che lo uccide in pochi minuti. Jessie rimane così immobilizzata per giorni, giungendo sull’orlo della pazzia, in quanto sembra che vi sia un’altra presenza nella stanza insieme a lei.
Per quanto riguarda The Haunting, Flanagan ha invece dichiarato:
Questa è una possibilità per me di giocare all’interno di un mondo che amo. Ho creato questa nuova storia che credo possa soddisfare gli appassionati di L’incubo di Hill House, ma è sicuramente qualcosa di originale. Per ora manteniamo i dettagli sotto chiave. La possibilità di raccontare queste lunghe storie e di esplorare davvero il personaggio con questo lungo minutaggio è semplicemente incredibile. Guardo [The Haunting] come se fosse un film di 10 ore, e la cosa fantastica di Netflix è che lo distribuirò come se lo fosse.
Il libro racconta della fragile e indifesa Eleanor Vance, una ragazza che da bambina è stata protagonista di un fenomeno di poltergeist, e che per questo è stata chiamata da un certo professor Montague – un antropologo interessato ai fenomeni paranormali – a trascorrere l’estate a Hill House, una casa che si suppone infestata. La permanenza nella Casa – con le sue torrette buie, le sue porte che sembrano aprirsi da sole – si rivelerà davvero un incubo.
Ora non resta che capire quando vedremo le due opere.
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Fonte: Mick Garris