Wentworth Miller ha chiuso con il personaggio
Michael Scofield (interpretato da Wentworth Miller) ha un dono speciale. Durante le cinque stagioni in cui Prison Break è andato in onda, ha dimostrato che non esiste al mondo un carcere dal quale non sappia evadere o nel quale non riesca a intrufolarsi.
È vero, non ha visitato ogni prigione del pianeta, ma la serie ci lascia intendere che è capace di uscire da qualsiasi situazione disperata, quindi perché mai dovremmo credere che esista una cella in grado di tenerlo prigioniero?
Per gli spettatori, le sue imprese sono state una continua fonte di suspense, anche quando lo show ha iniziato a diventare ridicolo e a perdere slancio. Tuttavia, le carceri non sono stati gli unici problemi di Michael in Prison Break.
A un certo punto della serie, scopre di avere un tumore al cervello che mette in serio pericolo la sua vita, costringendolo a sottoporsi a un trattamento sperimentale. Le sue difficoltà aumentano ulteriormente quando si ritrova invischiato con gente pericolosa e finisce coinvolto in un’esplosione.
Detto ciò, Michael sopravvive a Prison Break oppure muore eroicamente? Prison Break era stata originariamente cancellata dopo quattro stagioni, e a Michael Scofield era stata concessa una morte da eroe in quello che sembrava essere l’ultimo racconto ambientato in quell’universo narrativo.
Tutti credono che Michael sia morto nell’esplosione, ma la quinta stagione di Prison Break dimostra il contrario. Scopriamo che un agente della CIA lo ha contattato per offrirgli libertà in cambio di un accordo: doveva fingere la propria morte e diventare un fantasma.
Il nuovo incarico, però, era tutt’altro che pulito, dato che l’agente si rivela essere un canaglia e costringe Michael a far evadere personaggi potenti e pericolosi — proprio quelli che meritavano di restare dietro le sbarre. C’è però una luce in fondo al tunnel per Michael e la sua famiglia: alla fine riesce a riemergere.
Viene riunito ai suoi cari, anche se definire “complicato” il suo percorso verso il lieto fine è un eufemismo. Alla fine, Michael Scofield ha un lieto fine in Prison Break.
In breve: evade da una prigione in Yemen dopo essere stato incastrato per omicidio dal suddetto agente della CIA e sposa Sara, che nel frattempo crede ancora che lui sia morto. Dopo aver ripulito il suo nome, riesce finalmente a riabbracciarla e i due possono iniziare una nuova vita insieme, lontani da tutto.
Wentworth Miller, nel frattempo, ha mantenuto un profilo basso da quando la serie è terminata. A parte qualche apparizione in Legends of Tomorrow, Batwoman e Madam Secretary, non ha mostrato grande interesse nel continuare a recitare — un vero peccato, considerando che Prison Break era stata una serie di successo che gli aveva dato grande slancio.
I fan del crime drama, dunque, non dovrebbero aspettarsi di rivederlo nei panni di Michael. In un post Instagram poi cancellato (riportato da FandomWire), Miller — che ha fatto coming out nel 2013 — ha scritto:
“Ho chiuso. Con [‘Prison Break’]. Ufficialmente. Non con i social media (anche se è lì che si è concentrata la questione). Non voglio più interpretare personaggi eterosessuali. Le loro storie sono già state raccontate molte volte. Capisco che sia deludente. Mi dispiace. Se siete turbati perché vi siete innamorati di un personaggio etero interpretato da un attore gay… è un problema vostro.”
Miller non è l’unico membro del cast originale a non tornare nel reboot attualmente in lavorazione.
La nuova versione della serie, in sviluppo presso Hulu, avrà un cast completamente nuovo, che include attori come Emily Browning e Drake Rodger. Il franchise sta cambiando direzione, ma resta da vedere se i nuovi personaggi saranno in grado di ingannare la morte come ha fatto Michael ai suoi tempi. Solo il tempo lo dirà.