Il personaggio creato da Lee Child arriva sul piccolo schermo, più fedele - nelle azioni e nella stazza - a quello visto nel primo romanzo delle saga
Tom Cruise, si sa, ci mette sempre il 110% nei suoi film e i due capitoli cinematografici dedicati a Jack Reacher non avevano fatto eccezione (nonostante i difetti del sequel del 2016), col primo che segnò anche l’inizio di una serie di straordinarie collaborazioni tra la star e lo sceneggiatore/regista Christopher McQuarrie (Le vie della violenza), il cui lavoro sul franchise di Mission: Impossible si è poi rivelato eccezionale. Ma il personaggio era nei libri alto più di un metro e ottanta, rendendo difficile – forse impossibile – per alcuni lettori accettare che quel bestione imponente fosse dal vivo … Tom Cruise.
Il problema era che l’attore era riuscito a racchiuderne tutte le altre caratteristiche: la sicurezza, l’intelligenza, la brutalità e il codice di condotta personale e la bussola morale. Per coloro che potevano vedere oltre la sua altezza, era perfetto per il ruolo, quindi la domanda è diventata: a Hollywood sarebbero riusciti a trovare qualcuno abbastanza talentuoso da soddisfare tutti i requisiti necessari … compresa la stazza? A quanto pare, Alan Ritchson – l’Hawk dei Titans della DC (e in precedenza l’Aquaman di Smallville) – si adatta alla parte praticamente sotto tutti i punti di vista, con il formato seriale di Reacher in 8 episodi da 50 minuti che gli offre lo spazio necessario per portare nuovamente in vita il romanzo di Lee Child ancora più fedelmente di quanto avvenuto prima.
Reacher arriva su Amazon Prime in una versione stilosa, potendo vantare un budget abbastanza decente e un solido design di produzione, tanto da sperare che nelle auspicabili future stagioni si parta proprio da questa base per migliorarsi ulteriormente (sono stati anche coinvolti ben otto diversi registi – tra cui spicca Michael J. Bassett – di cui soltanto pochi non all’altezza degli standard).
Zona Pericolosa (The Killing Floor) del 1997 è il primo della serie di romanzi dedicati a Jack Reacher di Lee Child, e anche una delle pochissime storie a offrire un qualche tipo di approfondimento personale al protagonista e, in effetti, gli autori dello show hanno capito che sul lungo periodo gli spettatori avrebbero avuto bisogno di qualcosa di più di un semplice enigma riguardante un personaggio principale a cui piace spaccare teste, pertanto si immergono in profondità nella pagine scritte per tirarne fuori ogni possibile sfumatura caratterizzante.
Non è il miglior libro della saga, e c’è probabilmente una ragione per cui Lee Child ha reso quasi tutti gli altri molto meno personali (alcune delle “coincidenze” nel primo libro sono molto artificiose), ma serve da perfetta introduzione al personaggio per i nuovi arrivati, e anche all’interpretazione di Alan Ritchson del personaggio che è, nel complesso, molto fedele.
Questa prima stagione – prodotta da Lee Child stesso e da Chris McQuarrie – segue da vicino i ritmi del primo film, iniettando molta più azione rispetto al libro di partenza, oltre a una piccola divergenza in termini di luoghi, viaggi e personaggi presentato (lo scrittore ha autorizzato fin da subito l’uso di una normale “amica” del passato di Reacher, che in realtà non viene introdotta nei romanzi per molto tempo).
Chiaramente Lee Child è stato pesantemente coinvolto, poiché anche quando i dialoghi di Reacher non sono familiari in modo specifico, suonano credibili e organici al personaggio. Alan Ritchson non è Tom Cruise, un’assoluta benedizione specie per chi dà molta importanza alla stazza del protagonista, spesso rimarcata – e pertanto non secondaria – sulle pagine dei libri. Eliminare due, tre, quattro, cinque avversari non è certo una sfida per questo energumeno, e la brutalità dei testi originari è visceralmente portata in vita qui, poiché le ossa sono rotte, gli occhi vengono cavati e i colli spezzati.
Il cast di supporto è stato ben scelto, con Malcolm Goodwin di iZombie che interpreta il ‘Murtaugh’ del ‘Riggs’ che è Reacher, e Willa Fitzgerald (la serie TV di Scream) che è un po’ Lorna Cole di Rene Russo nei successivi film di Arma letale, che funziona bene per contrapporsi al Jack Reacher ‘uomo-montagna’. Forse è un po’ strano vedere la Kristin Kreuk di Smallville in una piccola parte regolare, e i cattivi sono i più deboli del lotto: Currie Graham (Westworld) è il più importante tra coloro che avrebbero avuto davvero bisogno di essere meglio rimpolpati in fase di scrittura. Complimenti agli autori anche per aver inserito Willie C. Carpenter e Bruce McGill per ‘dare colore’, mentre Maria Sten è formidabile nei panni di un nome regolare dei libri della saga.
Sebbene si diletti nell’avvicinarsi a territori horror quando si tratta dei crimini violenti perpetuati contro alcuni dei personaggi (le scene del crimine sembrano uscite da Manhunter), la serie non riesce mai a mettere in pratica la minacciosità della sua banda di assassini in tute di lattice che torturano e smembrano le loro vittime e ne traggono piacere, con le rivelazioni successive (e le eliminazioni) che risultano un po’ insoddisfacenti in confronto a ciò che è venuto prima (e anche alcuni degli avversari che ha affrontato prima).
Si può dire che la prima metà della stagione sia migliore della seconda, ma si spera che coloro che la guarderanno in binge cavalchino l’impatto della prima parte, considerando che sono riusciti a replicare al meglio quasi ogni singola scena di combattimento ravvicinato. In effetti, Reacher guadagna dei punti per essere rimasta piuttosto grafica su tutti i fronti, consentendo alla brutalità del personaggio di arrivare precisa sullo schermo, mentre le battute secche e i reacherismi tipici abbondano, garantendo la giusta quota di fanservice.
A conti fatti, sebbene il primo adattamento cinematografico resti un prodotto rifinito meglio – questo show è più vicino al Jack Reacher che i lettori da tempo invocavano e, se si impegneranno ad adattare un romanzo a stagione, gli Amazon Studios potrebbero avere per le mani qualcosa di cui andare fieri.
Di seguito trovate il trailer italiano della prima stagione di Reacher, nel catalogo di Amazon Prime dal 4 febbraio: