L'autore della serie rivelazione di Netflix ha recentemente parlato dell'intrigante antefatto
L’instant classic dall’ambientazione retrò anni ’80 Stranger Things originariamente doveva essere molto più hardcore di quanto abbiamo alla fine visto su Netflix. Quando i fratelli Duffer hanno iniziato a svilupparla, stavano progettando qualcosa di molto più cupo e dai toni più adulti, inclusi un linguaggio volgare e una Undici/Eleven, tra i personaggi preferiti dai fan, che avrebbe dovuto brutalmente uccidere la gente.
Il personaggio di Undici, il tipo di potere che possiede e l’avere una giovane protagonista violenta – non è E.T. Non è una situazione felice. Lei sta uccidendo la gente, assassinandoli brutalmente.
Ha continuato:
L’episodio pilota originale era molto più violento. In origine era come una cosa R-Rated. Il personaggio di Winona era del tipo ‘f**k questo e f**k quello!’ Ci è sembrato un po’ inutile. Non mi sento di dire che abbiamo sacrificato qualcosa smorzando un pochino i toni.
A pensarci bene, pur con qualche rimpianto per non aver visto la giovane protagonista in modalità berserk, non è davvero stato sacrificato nulla. Lo show si è rivelato perfetto proprio così come realizzato. Ora non ci resta che rimanere in trepidante attesa della seconda stagione.