Azione & Avventura

Rowan Atkinson su Mr. Bean: “Egoista e anarchico, non cenerei mai con lui”

L'attore ha parlato del suo rapporto complicato col personaggio che gli ha dato la fama

Rowan Atkinson ha trascorso oltre trent’anni a creare alcuni dei personaggi comici più iconici della storia, ma sembra che uno dei suoi più celebri non fosse affatto pensato per essere amabile.

Durante un evento speciale a Londra dedicato alla sua serie Netflix Man Vs Baby, l’attore ha parlato apertamente del suo rapporto complicato con Mr. Bean, senza risparmiare sincerità.

Atkinson gode di una riconoscibilità mondiale proprio grazie a Mr. Bean, personaggio che molti considerano irresistibile. Eppure, dal punto di vista personale, l’attore ne ha un’opinione molto diversa.

Ha dichiarato: “Non mi piace Mr. Bean come persona, certamente non vorrei mai cenare con lui.”

Poi ha riconosciuto che il pubblico continua ad amarlo per il suo fascino stralunato, un’attrattiva che lui stesso comprende.

“Allo stesso tempo mi piace come personaggio, perché forse assomiglia a com’ero a dieci anni: quella sorta di infantilismo egoista e quel modo eccentrico di risolvere i problemi. Ma comunque non lo vorrei a casa mia.”

È un contrasto interessante, considerando che Mr. Bean è uno dei più grandi successi comici del Regno Unito dal suo debutto nel 1990. Il personaggio ha raggiunto oltre 190 Paesi e il canale YouTube ufficiale conta più di 12 miliardi di visualizzazioni e 35 milioni di iscritti.

Il mix di slapstick, quasi muto, e caos infantile continua a conquistare nuove generazioni. Atkinson riconosce la forza di questa formula, pur sottolineando che ciò non rende Bean più piacevole come “persona”.

Parlando del confronto con gli altri suoi ruoli, l’attore ha spiegato che Trevor Bingley, protagonista di Man Vs Baby, è praticamente l’opposto. Con disarmante franchezza ha detto:

“Trevor Bingley, nella sua essenza, è forse una delle persone più gentili che abbia mai interpretato. La maggior parte dei personaggi che ho interpretato sono profondamente sgradevoli. Mr. Bean è un bambino egoista, egocentrico, anarchico. Blackadder è sarcastico, sardonicamente negativo.”

Neppure Johnny English è stato risparmiato:

“Anche Johnny English è vanesio, privo di fascino. Trevor invece è uno dei miei personaggi più piacevoli e accomodanti. Mi fa piacere interpretare il bravo ragazzo, cosa che non ho fatto spesso.”

Quanto al futuro di Man Vs…, Atkinson non ha confermato una terza stagione, spiegando che tutto dipende dalla risposta del pubblico, non dalla critica. Una posizione coerente per chi evita le recensioni da decenni.

Non leggo critiche o recensioni da fine anni Novanta. Non so cosa pensino critici e commentatori; mi interessa solo quante persone guardano ciò che faccio e se vorrebbero vederne ancora. È quello il vero test del successo.”

Anche se Atkinson non inviterebbe mai Mr. Bean a cena, il suo posto nella storia della comicità è inattaccabile. E per milioni di spettatori continuerà a essere una garanzia di risate.

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Published by
Stella Delmattino