A dare la notizia sono stati Raffaella e Andrea Leone
Il genere western sta tornando decisamente di moda a Hollywood. Quentin Tarantino ha portato sullo schermo Django Unchained e The Hateful Eight negli ultimi cinque anni, la tribolata produzione Jane Got a Gun finalmente ha dato i suoi frutti, e Antoine Fuqua si prepara a lanciare la sua versione di I Magnifici Sette entro la fine dell’anno. In queste settimane si stanno girando anche The Dark Tower, basato sul western soprannaturale di Stephen King e la serie sci-fi Westworld della HBO.
E ora, in mezzo a questa rinascita, i figli del maestro dello Spaghetti Western, Sergio Leone, stanno per portare sul piccolo schermo una nuova serie ambientata nel vecchio West intitolata Colt. Stefano Sollima dirigerà i primi due episodi e servirà da showrunner, oltre a scriverne la sceneggiatura.
“Nasce da un’idea di mio padre, secondo cui la pistola era il personaggio principale e il dispositivo attraverso il quale viene raccontata la storia”, ha detto Raffaella, aggiungendo: “Stiamo pensando a sei episodi, ognuno collegato a un solo colpo di pistola. Ma potremmo fare di più.” Definendolo “come un prequel di Jesse James, il western del 1939, Rafaella ha detto che Colt seguirà “un gruppo di ragazzi “che diventano fuorilegge del vecchio West, cominciando da adolescenti e procedendo nella strada “per diventare banditi nell’arco dei sei episodi. ”
Secondo il libro Sergio Leone: Something To Do With Death dell’autore Christopher Fralying, il regista aveva arruolato i suoi collaboratori storici Sergio Donati e Fulvio Morsella per elaborare una nuova idea per una miniserie su un revolver Colt che passava di proprietario in proprietario nel vecchio West. Donati aveva poi a quanto pare accantonato il progetto dopo averne scritto un trattamento.