Un futuro non troppo roseo si prospetta nella nuova serie sci-fi originale di Blackpills, che immagina come potrebbe evolvere la tecnologia collegata al piacere
In che modo la tecnologia influenzerà le nostre vite sessuali nei prossimi anni, con le Intelligenze Artificiali e gli androidi che potrebbero diventare di uso comune? A darci una possibile risposta è ora Future Sex, serie antologica della durata di 50′ composta da svariati cortometraggi da oggi disponibile via Blackpills, un’app gratuita che si trova su App Store e Google Play. I contenuti originali di questo servizio di streaming sono noti soprattutto per i concept impegnati e la narrazione matura, ma stavolta viene messo in mostra anche il lato più spensierato del futuro della tecnologia e del piacere carnale. Con i suoi set di Bangkok e la vivacità dei neon che illuminano le strade, Future Sex mira ad essere un Black Mirror più lussurioso e cyberpunk.
Future Sex proviene dalla mente dello scrittore Hank Woon e è coordinato dal team di Mac & Zac ed è stata prodotta dalla Punk City di Stephan Zlotescu, dalla Ground Control di Scott Glassgold e dalla H1FILMS della H1.
In una recente intervista, Glassgold ha detto:
Mentre esploriamo le diverse trame, è importante per noi assicurarci di avere qualcosa da dire in ogni segmento, sia che si tratti di quella che è l’allegoria di come la tecnologia ci sta influenzando oggi e proiettandola nel futuro. Ci sono anche dei segmenti che sono più pensierati; non è solo oscurità, rovina e isolamento, ma ci sono un bel po’ di ipotesi con cui giocare.
Di seguito il teaser trailer originale (anche in 4k) di Future Sex, che mette in mostra gli alti valori produttivi ( la mente va presto a Blade Runner 2049 e ad Altered Carbon) e che contiene qualche prevedibile nudità: