Home » Cinema » Horror & Thriller » 28 anni dopo e quel poema di Kipling declamato nel trailer

Titolo originale: 28 Years Later , uscita: 16-06-2025. Budget: $75,000,000. Regista: Danny Boyle.

28 anni dopo e quel poema di Kipling declamato nel trailer

10/12/2024 news di Redazione Il Cineocchio

Una scelta precisa che potrebbe celare un messaggio sul film

28 anni dopo film

Questa mattina, il mondo si è risvegliato con il primo trailer di 28 Anni Dopo (28 Years Later), un sequel segna il ritorno sulle scene del regista Danny Boyle e dello sceneggiatore Alex Garland, che si sono riuniti dopo più di vent’anni dal loro capolavoro horror pandemico 28 Giorni Dopo. Ad aggiungere ulteriore fascino al progetto, un cast di star composto da Jodie Comer, Aaron Taylor-Johnson e Ralph Fiennes.

Nel trailer si vedono persone in fuga, disperatamente impegnate a evitare gli attacchi degli infetti dal virus ‘Rage’. Ma l’elemento che colpisce di più non sono le immagini, bensì l’audio che le accompagna. Al posto della colonna sonora iconica di 28 Giorni Dopo, composta da John Murphy, il trailer opta per una poesia distorta e angosciante, che amplifica il caos e il senso di degrado che caratterizza le Isole Britanniche, dove la saga si era fermata con 28 Settimane Dopo nel 2007.

28 anni dopo film mascheraQuella voce narrante, così straniante, è in realtà una registrazione del 1915 di Taylor Holmes, che legge il poema Boots del 1903 scritto da Rudyard Kipling (l’autore de Il libro della giungla e di molte altre opere). Ma c’è di più: questa registrazione viene utilizzata dalla scuola SERE (Survival, Evasion, Resistance, and Escape) della Marina degli Stati Uniti durante un addestramento pensato per simulare la prigionia e le torture.

In uno spazio ristretto, i partecipanti sono costretti ad ascoltare il poema ripetutamente, per prepararli mentalmente a situazioni estreme. Nel libro The Making of a Navy SEAL, l’ex soldato Brandon Webb descrive questa prova come “l’addestramento più intenso che abbia mai affrontato.”

Non è un caso che il franchise di 28 Giorni Dopo abbia sempre avuto un legame con la presenza militare. In 28 Settimane Dopo, Jeremy Renner e Idris Elba interpretavano soldati incaricati di proteggere i civili dagli infetti. In 28 Giorni Dopo, invece, Christopher Eccleston vestiva i panni del Maggiore Henry West, leader corrotto di un plotone ribelle e, in molti modi, il vero cattivo della storia.

28 anni dopo film militariÈ interessante che il trailer di 28 Anni Dopo abbia scelto una poesia con un così forte legame con la storia militare. Secondo il manuale A Handbook to the Poetry of Rudyard Kipling di Ralph Anthony Duran, le prime quattro parole di ogni verso dovrebbero essere lette con un ritmo specifico, per imitare il passo di un soldato in marcia.

Nel trailer, però, ogni ordine viene abbandonato per rappresentare il caos: vediamo il personaggio di Aaron Taylor-Johnson in fuga da una nuova minaccia, forse rappresentata da una figura con una maschera che ricorda il Ghostface di Scream (la si intravede al minuto 1:17). Intanto, l’esercito è ancora presente, armato fino ai denti con fucili e fari pronti all’azione. È evidente che nel mondo di 28 Giorni Dopo la guerra non conosce tregua.

28 Anni Dopo arriverà nei cinema il 20 giugno 2025, e con questo trailer ha già iniziato a farci sentire il peso del suo ritorno.

Di seguito trovate il full trailer doppiato in italiano: