L'attrice - pur non essendo la protagonista del sequel/prequel di Prometheus - sarebbe l'interprete di un personaggio fondamentale per l'intera saga creata da Ridley Scott
Ci sono spoiler e poi ci sono SPOILER.
Anche se sono già arrivate un po’ di informazione nelle scorse settimane riguardo ad Alien: Covenant, ben poco si sa circa le motivazioni del nuovo equipaggio, composto tra gli altri da Katherine Waterston (Vizio di forma), Demian Bichir, Danny McBride (Eastbound and Down), Alex England (Gods of Egypt), Billy Crudup, Amy Seimetz (The Killing), Jussie Smollett (Empire), Carmen Ejogo e Callie Hernandez (Machete Kills). Michael Fassbender tornerà invece a interpretare l’androide David, già apparso in Prometheus.
Ma chi sta guidando questo equipaggio? Perché è più importante che continuare la storia di Elizabeth Shaw (Noomi Rapace presumibilmente non sarà di ritorno al ruolo)?
Ecco la ragione… ed è una vera bomba:
Alcune fonti vicine alla produzione hanno rivelato che la Waterston interpreterà la madre di Ellen Ripley in Alien: Covenant, un colpo di scena sorprendente ma fedele alla promessa del regista Ridley Scott di collegare il prequel di Prometheus al primo Alien del 1979. Ma c’è da notare che la Waterston non sarà la protagonista della pellicola, che sarà invece un’opera corale.
I videogiocatori saranno ancora più eccitati, in quanto questo sviluppo estende l’albero genealogico che era una delle parti intricate del videogioco Alien: Isolation. Per quelli che non lo conoscono, lì la protagonista è Amanda Ripley, che non è altro che la figlia di Ellen Ripley (che a sua volta era stata rappresentata come donna anziana, interpretata da Elizabeth Inglis, nella versione estesa di Aliens di James Cameron)!
L’ovvia preoccupazione qui è come Scott intenda incasellare la madre di Ellen all’interno della saga. E’ strano pensare che la madre di Ellen potrebbe essere collegata direttamente agli eventi del primo Alien; quali sono infatti le probabilità che Ripley si imbatta nei noti eventi messi in atto nello spazio da sua madre anni prima? Non possiamo che affidarci a Scott e agli sceneggiatori.