Titolo originale: A Quiet Place , uscita: 03-04-2018. Budget: $17,000,000. Regista: John Krasinski.
Andrew Form su A Quiet Place – Un Posto Tranquillo: “John Krasinski ispirato da Lo Squalo; Alien ci ha dato problemi”
03/04/2018 news di Redazione Il Cineocchio
Il produttore ha parlato della non semplice lavorazione dell'horror 'silenzioso' con Emily Blunt, rivelando alcuni retroscena curiosi
È passato un po’ di tempo da quando un creature film è riuscito a generare il livello di entusiasmo – almeno negli Stati Uniti – creato da A Quiet Place – Un Posto Tranquillo di John Krasinski (la nostra recensione), e molti si cominciano a domandare se non sarà proprio lui l’horror da battere al botteghino quest’anno. Il film, almeno nelle intenzioni, presenta un approccio decisamente old-school alla creazione delle sua atmosfere e della tensione, e Krasinski apparentemente ha guardato a un classico per trovare il giusto tono.
Durante una recente intervista, i produttori Andrew Form e Brad Fuller hanno raccontato di come il regista abbia prestato particolare attenzione a Lo Squalo (Jaws) di Steven Spielberg per il suo approccio ‘contenuto’ a A Quiet Place – Un Posto Tranquillo:
Creativamente, John parlava sempre di Lo Squalo. Fin dalla prima conversazione che abbiamo avuto con lui ha fatto riferimento a quel film. Tutti abbiamo imparato che – e Brad e io abbiamo lavorato a molti di questi film di genere -, meno mostri e più è spaventoso. Abbiamo davvero parlato di quando mostrare la creatura? Quanto [doveva essere presente] qua o là? Quella scena sul campo di grano con Reagan, la figlia … quella scena avrebbe potuto durare due minuti in più con loro due. Ne abbiamo davvero parlato di quanto avremmo dovuto mostrare.
Quindi, fin dall’inizio, John Krasinski voleva adottare un approccio conservatore al suo lavoro su A Quiet Place – Un Posto Tranquillo. Il film è stato progettato per generare tensione, e ha tentato di farlo prendendo come riferimento il lavoro di Steven Spielberg su Lo Squalo del 1975 per nascondere i mostri alla vista degli spettatori il più possibile. Di conseguenza, le creature del film si vedono raramente, o comunque le scene in cui appaiono sono intenzionalmente brevi. Ciò detto, alla fine arriva naturalmente il momento in cui A Quiet Place – Un Posto Tranquillo decide di mostrare bene i mostri – proprio come faceva Lo Squalo.
Andrew Form ha poi continuato, spiegando come sono arrivati a trovare il giusto aspetto per le suddette creature, passando attraverso fasi che hanno rappresentato una sfida ai tecnici a causa del numero di rappresentazioni già esistenti all’interno della cultura pop, su tutte quella dello Xenomorfo di Alien:
Il design della creatura è stata sicuramente la parte più difficile. Fortunatamente, abbiamo avuto la Industrial Light & Magic nel film, che per noi è una delle migliori al mondo, e abbiamo continuato a metterci alla prova, perché tutti ti diranno sempre: ‘Tutto è stato fatto. Che aspetto ha la tua creatura?’ Come fai a fare qualcosa di nuovo, con la quantità di film che sono stati fatti? Quindi questi artisti disegnano dei modelli e tutti li guardavano e dicevano: ‘No, sembra Alien o sembra questo, oppure sembra quell’altro’ ed è davvero una sfida inventare qualcosa di fresco e nuovo. Avevamo la questione del suono, che era il nostro grosso problema. L’udito e le orecchie erano la parte più importante di queste creature. Molto in là nel processo di progettazione, la realizzazione della creatura è realmente avvenuta e la ILM, ne sono sicuro, avrebbe voluto che ci fossimo arrivati sei mesi prima, ma senza dubbio avevamo lottato con il suo design e siamo estremamente felici del risultato.
Avrete modo di vedere se le parole sopra riportate sono solo frutto del solito marketing oppure no dal 5 aprile, quando A Quiet Place – Un Posto Tranquillo arriverà nei nostri cinema.
Di seguito intanto una delle sequenze di Lo Squalo prese a modello:
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Fonte: CB