Assaf Bernstein torna alla regia con il thriller psicologico Behind the Glass
21/06/2016 news di Redazione Il Cineocchio
A 9 anni dal debutto con The Debt, il regista israeliano sbarca ora negli Stati Uniti
Nel 2007, il regista israeliano Assaf Bernstein ha realizzato il thriller di spionaggio The Debt, su un trio di agenti del Mossad il cui incontro con un nazista in fuga gravava sulle loro vite per decenni. Mentre di questo film è stato fatto un remake dalla Miramax nel 2010, Bernstein non ha seguito il destino della sua opera all’interno del sistema degli studi americani all’epoca, preferendo lavorare su un paio di serie televisivi in Israele.
Ora il regista è al lavoro su un nuovo film, organizzato da Ace in the Hole Productions, Primary Wave Entertainment e Dana Lustig Productions per essere il suo debutto alla regia negli Stati Uniti.
Bernstein scriverà e dirigerà un thriller psicologico intitolato Behind the Glass, la cui sinossi è piuttosto interessante:
Maria, una timida e solitaria 18enne ragazza del liceo, vive alienata dai suoi genitori ed è considerata un’emarginata dai suoi compagni. Il suo unico confidente è l’immagine riflessa nello specchio, da cui deriva tranquillità, senso di appartenenza e, in ultimo, la sua stessa morte.
Bernstein dice che questa è una storia che girava nella sua testa sin da quando era un ragazzo, e che il doppio ruolo di Maria / Airam è “sorprendentemente potente, raro e dinamico.”
Il casting è attualmente in corso, in cerca di un’attrice con una presenza scenica magnetica e unica, qualcuno che possa “interpretare l’innocenza e la complessità alla stesso tempo” ricercata per Maria / Airam. Un altro ruolo importante è quello del padre di Maria, Dan, che viene descritto come un moderno Dorian Gray e si dice di essere “veramente enigmatico e intrigantemente oscuro”.
Sicuramente un progetto da tenere d’occhio.
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Fonte: Deadline