L'attore ha ripensato all'esperienza sul reboot del 2016 diretto da Paul Feig, valutandone gli aspetti positivi e rivelando alcuni retroscena
Nel 2016, Paul Feig ha permesso a Chris Hemsworth di mostrare le sue doti comiche nel reboot di Ghostbusters, trasformandolo nello stralunato addetto alla reception della squadra di Acchiappafantasmi. Riflettendo sul film in una recente intervista, l’attore 35enne ha affermato che quella esperienza ha spianato la strada alle sue successive prove ‘sopra le righe’ in Thor: Ragnarok e Avengers: Endgame, soffermandosi poi sulle reazioni ‘tossiche’ dei fan:
Chris Hemsworth ha poi rivelato che vorrebbe addirittura riprendere il ruolo di Kevin in un eventuale sequel. Un’affermazione curiosa, considerando che a un certo punto era stato sul punto di lasciare il set di Gostbusters:
La notte precedente alle riprese, fui sul punto di andarmene. Tre o quattro settimane prima, Paul Feig mi disse: “Sto per scrivere per bene il tuo personaggio. Non preoccuparti.” E poi ricevetti la sceneggiatura e nulla era cambiato.
La star ha sottolineato che venne infatti incaricato e incoraggiato ad improvvisare, per rendere il suo personaggio più ‘rotondo’ di quanto non fosse sulle pagine dello script.
Concludendo, Chris Hemsworth ha aggiunto:
Avevo davvero paura di camminare su quel set. Non avevo un vero piano [su cosa fare e dire], quindi mi sono semplicemente nutrito di quello che mi diceva le attrici, e mi sentivo semplicemente ridicolo. Così ho usato quelle sensazioni [per improvvisare i miei dialoghi].
Di seguito potete rivedere il la clip dell’arrivo di Kevin il receptionist: