Titolo originale: Ghostbusters , uscita: 14-07-2016. Budget: $144,000,000. Regista: Paul Feig.
20 cose da sapere su Ghostbusters di Paul Feig
27/07/2016 cose da sapere di Sabrina Crivelli
Siete pronti a disinfestare ancora una volta Manhattan al fianco delle acchiappafantasmi? Infilate i vostri zaini protonici, si comincia!
Appena trapelata la notizia, numerose sono state le critiche piovute immediatamente sul progetto di un nuovo film dei Ghostbusters, i cui primi due capitoli usciti negli anni ’80 sono divenuti veri e propri cult con un posto decisamente speciale nei cuori di un’intera generazione. La rilettura voluta dal regista Paul Feig, peraltro in chiave tutta al femminile, ha certo irritato i puristi e lasciato molti dubbiosi, dato anche il totale – e piuttosto coraggioso – ribaltamento dei ruoli.
Abby ed Erin sono una coppia di scrittrici semi sconosciute che decidono di pubblicare un libro sui fantasmi. La loro tesi consiste nell’affermare che questi sono assolutamente reali. Tempo dopo Erin ottiene un prestigioso incarico come docente della Columbia University. Quando il libro sugli spettri, ormai dimenticato, ricompare, diventerà lo zimbello della facoltà e sarà costretta a lasciare il lavoro. La sua credibilità è persa ed Erin decide a quel punto di riunirsi ad Abby aprendo una ditta di acchiappafantasmi. Scelta che si rivela vincente: Manhattan è invasa da una nuova ondata di spettri e non ci sarà altro da fare per il team che dargli la caccia.
Nelle nostre sale dal 28 luglio – anche in 3D -, questo discusso reboot porterà per le strade di New York un nuovo gruppo di volitive acchiappafantasmi in gonnella, pronte a combattere non solo contro gli spiriti, ma anche contro il pregiudizio collettivo, nella finzione filmica e non solo…
Per tutti gli haters e per quelli che invece lo attendono con fiducia, ecco qui le 20 cose da sapere sul Ghostbusters di Paul Feig:
1) Compaiono numerosi fantasmi, il cui aspetto è decisamente curato e frutto di una CGI modernissima. Se infatti i primi due film erano all’avanguardia per i tempi, la nuova versione di Feig non vuole essere da meno. Per riuscire a reggere il confronto il regista ha deciso di inserire numerose nuove entità ectoplasmatiche, alcune delle quali già visibili nei trailer. Tra queste troviamo Rowan il Distruttore, una sorta di nostalgica rivisitazione di Gozer, alcuni fantasmi a ‘palloncino’ che ricordano gli animatronics di Five Nights at Freddy’s e perfino spettri mafiosi che richiamano John Gotti. Infine c’è anche un demone dall’aspetto di drago chiamato Mayhem.
2) Ritroviamo Slimer e l’Uomo della Pubblicità di Marshmallow, due delle apparizioni più amate dai fan dell’originale Ghostbusters, ma con delle piccole variazioni rispetto a come li ricordiamo. Il ‘botolo verde’ sempre a caccia di cibo non scorrazza più da solo, mentre il gigantesco Stay Puft Marshmallow Man ha ora un’altra ‘consistenza’…
3) Feig ha dichiarato più volte di essersi ispirato The Walking Dead pensando a questo reboot. Ha detto: “Quello che mi piace è come giocano con il pericolo, con la paura, ma anche l’idea che si tratti sempre di una sfida. E questo è un elemento che ho voluto mettere nel mio film: dover affrontare questi vari ostacoli, che sono soprannaturali, e tutto il resto. Mi sono davvero nutrito di The Walking Dead.”
4) Nel corso del film troviamo tecnologie vecchie e nuove. Al fianco di gadget futuristici mai visti prima che riflettono l’evoluzione tecnica in questi trent’anni, come ad esempio il guanto protonico, ci sono i ben noti zaini protonici, che tuttavia sono stati rivoluzionati. Nel nuovo capitolo sono altresì presenti in declinazione anti-fantasma una cippatrice portatile, un fucile e una pistola anti spettri e persino delle bombe a mano per fantasmi. Ogni arma è stata costruita prevedendone il peso che potrebbe avere nella realtà, così che le sequenze e i movimenti delle attrici fossero più credibili. Il villain ricorre invece a un dispositivo che “amplifica l’attività paranormale”.
5) Quasi tutti i protagonisti dei primi due film sono presenti in un cameo, anche se i ruoli interpretati non sono stati svelati. Nel corso delle quasi due ore compaiono in scena Dan Aykroyd, Bill Murray, Ernie Hudson, Annie Potts e Sigourney Weaver (manca solo Rick Moranis). E’ inoltre presente un omaggio al compianto Harold Ramis, interprete di Egon Spengler. Non tutti hanno accettato immediatamente però. Murray ha riflettuto a lungo prima di firmare e ha dichiarato: “continua a tormentarmi, io rispetto molto quelle ragazze. Ho iniziato a pensare di non recitare in questo film, ma poi forse qualcuno avrebbe scritto una recensione negativa o qualcosa del genere, pensando ci fosse una qualche forma di disapprovazione [da parte mia]”.
6) Il primo montaggio del film durava 4 ore e 15 minuti, sceso poi grazie all’intervento di Feig a 3 ore e mezza e poi ai 108′ definitivi. Nella versione DVD troveremo però 15 minuti aggiuntivi.
7) E’ davvero un’esperienza tutta al femminile. Nel bene o nel male si è voluto cambiare in maniera netta, scegliendo di affidare la regia a Paul Feig, i cui film sono caratterizzati da un’ironia molto ‘rosa’ (si vedano Spy e la Le amiche della sposa, grandi successi al botteghino, a dimostrazione della sua testardaggine nel volere dimostrare che anche le donne possono far ridere e reggere un film da sole).
8) Melissa McCarthy abbandona qui le sue usuali battute non proprio politically correct e spesso R-Rated per dedicarsi a una comicità per famiglie e diventare la goffa Abby Yates, scienziata che ha creduto per tutta la vita ai fantasmi, fatto che certo non le ha procurato molti proseliti.
9) Nel cast c’è un’altra esperta performer della risata, la comica del celebre Saturday Night Live Kate McKinnon, dotata di uno stile piuttosto irriverente. Anche Bill Murray e Dan Aykroyd si sono fatti le ossa su quello stesso palcoscenico alla fine degli anni ’70.
10) La Ecto-1 non è nei colori – almeno inizialmente – quella che tutti ricordano. E la base operativa delle operatrici del paranormale è ben lontana dall’essere la caserma dei pompieri situata in Moore Street a New York…
11) I protagonisti dei Ghostbusters originali non sono gli unici ad avere dei cameo. Cecily Strong, altro volto noto del SNL, Michael K. Williams e Andy Garcia interpretano tutti delle particine rilevanti.
12) Non si tratta di un sequel. Se il trailer ha portato forse alcuni spettatori a pensare a una qualche forma di seguito o spin-off dei primi film ambientato 30 anni dopo, Feig ha assicurato che si tratta di un reboot e nient’altro, aggiungendo: “So che alcuni si chiedono perché non sia un sequel, invece di un reboot. Personalmente non mi piaceva l’idea che fosse solo un aggiornamento di tecnologie”.
13) Il film ha rischiato di avere una squadra del tutto differente, dato che la presenza di Melissa McCarthy a un certo punto era quasi sfumata. Feig ha raccontato che, scrivendo la sceneggiatura, inizialmente non aveva in mente dei nomi specifici per le protagoniste, spiegando: “Volevamo solo scritturare gli interpreti giusti per questi personaggi. Poi per circa due mesi mi sono interrogato su chi fossero le scelte migliori. Melissa non ha mai avuto la vittoria in tasca Tutti lo pensano, ma non è stato così.
Il motivo era che cercavo quattro personalità ben distinte. Ci sono così tante persone divertenti, soprattutto tra le donne. E così è durata per due mesi buoni, voglio dire, se aveste visto alcuni nomi della lista…. È stato pazzesco”. Il quesito a cui rispondere era però uno: “Chi riesce a integrarsi meglio con l’altro?” E il regista ha ammesso che “nulla è meglio in un film dell’avere un cast che ha già una relazione d’amicizia pregressa” (come nel caso di Le amiche della sposa). Così finalmente sono arrivati a scegliere Kristen e poi la testarda Melissa, poi la stramba Kate e infine l’energica Leslie e “le 4 insieme erano un mix davvero perfetto!”.
14) Chris Hemsworth dà qui un’immagine molto diversa dalla solita. L’attore, abbandonato il martello di Thor, interpreta una versione maschile e molto più svampita della ‘segreteria’ del team, all’epoca incarnata da Annie Potts. E’ la prima volta per lui in un ruolo così comico.
15) La soundtrack è stata pensata a lungo e in tal merito Feig ha dichiarato di aver ascoltato prima di tutto la canzone originale di “Ghostbusters”, cantata da Ray Parker Jr., insieme ad alcune sue inedite rivisitazioni. Ad occuparsi degli arrangiamenti è stato il compositore Theodore Shapiro (autore di innumerevoli colonne sonore, tra cui quelle di Il diavolo veste Prada, Tu, io e Dupree e Dick e Jane – Operazione furto). Il main theme originale è presente nel film assieme a una nuova versione cantata dai Fall Out Boy e Missy Elliott.
16) I fantasmi hanno un aspetto verisimile. A tal proposito ha asserito a riguardo: “Ho sempre voluto che tali presenze spiritiche si presentassero sotto una forma affine a quella che mi sarei aspettato nella realtà, ossia dei morti che ritornano. Sebbene quindi abbiamo giocato con tale concetto e compaiano anche altri tipi di fantasmi, ho voluto attribuire ai principali fra questi una veste fondamentalmente umanoide. Ne incontrerete di ogni genere, ma soprattutto per quanto riguarda i primi che si palesano alle Ghostbusters, ho voluto che fossero umanoidi.”
17) Proprio come negli originali, il cast è composto da grandi improvvisatrici. Lo script è stato utilizzato un po’ come un canovaccio, ma, come ha ricordato la sceneggiatrice Katie Dippold: “Dicevano qualcosa sul set e poi stavamo a vedere quale direzione avrebbero preso. È stata una collaborazione. Melissa lanciava una battuta molto divertente e noi altri ne scrivevamo altre [seguendo il flusso]”.
18) Non abbiate fretta di abbandonare la sala al termine del film. Dopo i titoli di coda c’è infatti una rivelazione enorme che lega il film di Feig a quello di Reitman del 1984.
19) L’eredità dei Ghostbusters ha ottenuto nuova vita grazie alla Sony. Appena il film è entrato in lavorazione è stata infatti creata una nuova divisione della compagnia, chiamata Ghost Corps, alla cui guida ci sono Dan Aykroyd e Ivan Reitman, incaricata di supervisionare il futuro della saga (che comprende film – si parla addirittura di un universo condiviso con un reboot ‘al maschile’ diretto dai Fratelli Russo con protagonisti Channing Tatum e Chris Pratt -, programmi TV, giochi e libri). La Sony ha inoltre ricreato l’esterno della mitica caserma degli acchiappafantasmi per ospitarne gli uffici.
20) Il film non sarà distribuito nelle sale cinesi perchè non ha ricevuto il bene placito della censura locale. Le severe autorità locali sarebbero contrarie alle pellicole incentrate sul paranormale poichè fomenterebbero la superstizione e le credenze popolari. Erano incorsi nel medesimo problema anche altri film in precedenza, ultimo dei quali Crimson Peak di Guillermo del Toro. Inutile dire che il box-office finale potrebbe risentirne parecchio per questa decisione.
Di seguito il trailer ufficiale italiano di Ghostbusters 2016:
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