Il romanzo fantasy di Charlie Human prende vita nel proof of concept che anticipa il futuro lungometraggio
Un ragazzo del liceo scopre un mondo nascosto e magico proprio davanti al suo naso nelle pagine dell’urban fantasy sudafricano di culto Apocalypse Now Now di Charlie Human e se questo potrebbe portare a pensare a un certo omologo occhialuto operativo in quel di Hogwarts, diciamo solo che il Sudafrica è notevolmente meno cordiale di quanto non lo sia la cara vecchia Inghilterra. Il romanzo (inedito in Italia) è infatti decisamente più vicino a John Dies At The End che a Harry Potter, con il protagonista alle prese con un universo spesso bizzarro e ai limiti del profano … un posto così messo male che la sua migliore speranza di salvezza è proprio un adolescente sociopatico …
Il tagliente e grande consumatore e trafficante di materiale pornografico Baxter Zevcenko potrebbe essere un serial killer. La sua fidanzata, Esmé, scompare e lui diventa il primo sospettato. Per discolparsi, si rivolge al cacciatore di taglie più brizzolato e ubriacone di Cape Town, Jackson ‘Jackie’ Ronin. Non sa però che Ronin è un cacciatore di taglie soprannaturali e che sta per essere trascinato nel ventre più profondo e oscuro di Città del Capo, intriso di mostri e miti, forze governative ombra e uomini-corvo assetati di sangue, in una cospirazione che investe il tempo e lo spazio.
Il libro è stato prevedibilmente presto adocchiato dai produttori per un adattamento cinematografico, ma per ora hanno dovuto ripiegare su un cortometraggio proof of concept, che ora è finalmente arrivato online nella su interezza.
Alla regia troviamo il regista di Cape Town Michael Matthews (Five Fingers For Marseilles), mentre della sceneggiatura si è occupata Terri Tatchell (District 9). Alla produzione ci sono invece i compatrioti Sean Drummond, Dylan Voogt, Nicolas Sorbara, Lon Molnar, Christina Piovesan e Jonathan Bronfman.
Protagonisti sono Garion Dowds (Baxter Zevcenko), Louw Venter (Jackie Ronin) e Faniswa Yisa (il Vigilante).
Di seguito trovate Apocalypse Now Now (con sottotitoli), la dimostrazione che Neill Blomkamp ha dei validi eredi: