[cortometraggio] La vendetta è al centro del distopico rape & revenge Reedem – The Beginning
10/01/2017 news di Redazione Il Cineocchio
La combattiva protagonista dell'opera di Dennis Petersen è l'atletica Moa Malan
Un futuro distopico e brutale in cui una dolce ragazza è trasformata in una brutale assassina, questo è l’universo prospettato dallo stupefacente corto sci-fi di Dennis Petersen intitolato Redeem: The Beginning.
Al centro del film assai cupo vediamo un mondo sovrappopolato e violento in cui la giovane protagonista, come descritto dalla voce narrante di Petersen stesso, si vendica di un terribile torto subito, trasformandosi da vittima a predatrice. Dopo essere infatti stata brutalmente picchiata, violentata e uccisa, la ragazza viene riportata in vita e ha la possibilità di vendicarsi dei suoi carnefici. Secondo il regista l’idea è nata “volendo realizzare un film su un’eroina che le persone percepissero come autentica, vera”.
Il corto, che vede protagonista Moa Malan, che si è allenata per 7 mesi per poter dar vita alle sequenze di combattimento in modo efficace, presenta la sinossi che segue:
Una storia di vendetta brutale in un mondo distopico. In una società debole e oppressiva, non così distante dalla odierna, dove le persone vengono uccise semplicemente perché sono povere, una ragazza di nome Dina viene uccisa. Il suo brutale assassinio diventa un punto di svolta quando le viene data una seconda possibilità di riscattare il suo onore e di vendicare a sangue freddo coloro che hanno preso la sua vita.
Redeem: The Beginning è attualmente in fase di sviluppo in un lungometraggio. In attesa dunque di vedere come il concept verrà sviluppato con un maggiore minutaggio, gustatevi la versione breve:
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