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Dossier: Messia di Dune di David Lynch, i dettagli della sceneggiatura del sequel mai girato

18/01/2024 news di Redazione Il Cineocchio

Il film si sarebbe distaccato parecchio dal romanzo di Herbert

paul film dune lynch

Nell’attesa di Dune: Part Two di Denis Villeneuve, i piani di David Lynch per il suo sequel di Dune del 1984, Messia di Dune (Dune Messiah), sono sorprendentemente venuti ora alla luce.

La bozza incompiuta della sceneggiatura del film redatta del regista, che sembrava perduta, è stata infatti fortunosamente ritrovata e fa luce sulla visione che David Lynch aveva per l’universo cinematografico della saga sci-fi.

L’anno scorso, Max Evry, l’autore di A Masterpiece in Disarray: David Lynch’s Dune – An Oral History, ha fatto una scoperta pazzesca. Si è imbattuto in una bozza incompiuta di Messia di Dune negli archivi della California State University, a Fullerton.

Uno degli aspetti più interessanti dello script è il modo in cui diverge dal romanzo sequel originale di Frank Herbert del 1969.

Si apre con una nuova serie di scene, che iniziano all’indomani dell’attacco degli Harkonnen alla città di Arrakeen, dove Duncan Idaho, interpretato da Richard Jordan, trova la morte.

Questo allontanamento dal materiale originale pone immediatamente le basi per un’esperienza cinematografica imprevedibile.

Nella visione di David Lynch, l’enigmatico dottore del primo film, interpretato da Leonardo Cimino, si rivela essere niente meno che Scytale, un “Danzatore del volto” (capace di assumere le fattezze di chiunque) della società segreta della Bene Tleilax. Scytale prende il corpo senza vita di Duncan Idaho nel caos dell’assalto degli Harkonnen, che conduce a un’esplorazione surreale – e tipicamente lynchiana – della resurrezione di Idaho da parte di Scytale come un clone “Ghola” Hayt (una sorta di mostro di Frankenstein).

messia di dune libroQuesto viaggio ci porta nel cuore del pianeta natale delle Bene Tleilax, un luogo pieno di eccentricità e surrealismo.

L’apertura del film è descritta come segue:

Gli amici di Scytale ridono e fanno rotolare selvaggiamente alcune biglie tra le mani mentre guardano Scytale cantare attraverso diciotto bocche in diciotto teste legate insieme da una striscia di carne che sembra un tubo floscio.

Il suono delle teste che cantano si diffonde in tutta la stanza rosa. Un uomo apre la bocca e un nugolo di minuscole persone esce cantando accompagnando Scytale.

Un altro uomo rilascia un cane fluttuante che esplode a mezz’aria, facendo sì che tutti diventino piccoli e si perdano nelle fibre del bellissimo tappeto.

Anche se piccoli, tutti continuano a ridere, una risata che ora riusona estremamente alta. Scytale (ora con una sola testa) striscia su un muro ridendo istericamente.

Questa vivida descrizione racchiude la quintessenza della delirante esperienza lynchiana. La sceneggiatura di David Lynch per Messia di Dune pone anche le basi per le complesse macchinazioni politiche che circondano Paul, ora noto come Maud’Dib, e il suo governo su Arrakis.

Tuttavia, la bozza ci lascia sfortunatamente in sospeso proprio sul punto in cui David Lynch avrebbe approfondito l’ascesa al potere di Paul.

È interessante anche notare che David Lynch ha rifiutato di commentare questo ritrovamento. Come ormai saprete, considera il lavoro sul primo Dune un fallimento e preferisce da tempo non soffermarsi più su questo argomento.

Di seguito trovate il trailer di Dune:

Fonte: Wired