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Dossier: Nosferatu, dal significato della parola alla disputa con Bram Stoker

20/12/2024 news di Redazione Il Cineocchio

Arriviamo preparati alla nuova versione diretta da Robert Eggers, che rievoca l'iconico vampiro del 1922

nosferatu film orlok

Robert Eggers riporta quest’anno in vita uno dei vampiri più inquietanti della storia del cinema con il suo Nosferatu, un omaggio al capolavoro muto del 1922 di F.W. Murnau, Nosferatu il vampiro, già capace di conquistare la critica praticamente all’unanimità.

Dopo oltre un secolo quindi, Nosferatu continua a far parlare di sé, nonostante sia sostanzialmente nato come una reinterpretazione non autorizzata del romanzo Dracula di Bram Stoker.

Nosferatu: un parente stretto di Dracula

Nel film originale di Murnau, il vampiro protagonista non si chiama Dracula, né Nosferatu, ma Conte Orlok (interpretato dal memorabile Max Schreck). La trama segue però molto da vicino quella del celebre romanzo di Stoker, con poche variazioni (ad esempio, l’azione si sposta dall’Inghilterra alla Germania).

dracula stoker libroIl protagonista, Thomas Hutter (un alias di Jonathan Harker), è un agente immobiliare che si reca al castello del Conte Orlok in Transilvania per concludere un affare. Tuttavia, scopre presto di esserne prigioniero. Dopo una fuga rocambolesca, Hutter torna però in Germania, ma Orlok lo segue, seminando terrore e minacciando la donna che lui ama. Alla fine, il vampiro viene sconfitto non con un paletto nel cuore, ma dalla luce del sole, un elemento che diventerà una delle caratteristiche più celebri dei vampiri nel cinema.

I remake e il fascino immortale di Nosferatu

Il remake del 1979 diretto da Werner Herzog, Nosferatu, il principe della notte, abbandona ogni pretesa di differenziarsi da Dracula. I nomi originali dei personaggi vengono ripristinati, anche se l’ambientazione rimane tedesca. Klaus Kinski, nei panni del vampiro, richiama visivamente l’aspetto inquietante di Max Schreck, ma il personaggio viene chiamato apertamente Dracula.

Eggers, invece, torna alle origini e utilizza di nuovo i nomi inventati da Murnau, rendendo omaggio al film muto che ha ispirato generazioni di registi e amanti dell’horror.

Perché il titolo è Nosferatu?

Una domanda sorge spontanea: se nessuno dei vampiri dei film si chiama “Nosferatu”, da dove viene questo titolo così iconico? La risposta si trova proprio nel romanzo di Stoker, dove il termine “Nosferatu” è usato per indicare un antico termine dell’Europa dell’Est per descrivere un vampiro.

Nel libro, il cacciatore di vampiri Van Helsing spiega ad Arthur Holmwood cosa è accaduto a Lucy Westenra, vittima di Dracula:

“Amico Arthur, se avessi ricevuto quel bacio prima che la povera Lucy morisse o, ancora, la scorsa notte, quando hai aperto le braccia per accoglierla, col tempo saresti diventato nosferatu, come lo chiamano in Europa dell’Est.”

Stoker sembra aver trovato il termine nel saggio del 1885 “Superstizioni della Transilvania” di Emily Gerard, che descriveva col nome locale “Nosferatu” i vampiri appunto.

nosferatu 5Un mistero linguistico

L’origine della parola Nosferatu è tuttora avvolta nel mistero. Non è una parola del rumeno moderno, ma potrebbe derivare dal termine “nesuferit” (che significa “insopportabile”) o dal greco “nosophoros” (“portatore di malattia”). Entrambi i significati si adattano bene all’immagine del vampiro come creatura maledetta che diffonde il suo oscuro contagio.

Nonostante l’incertezza sull’etimologia, è stato Bram Stoker a rendere immortale il termine grazie a Dracula. E quando Nosferatu arrivò sul grande schermo nel 1922, il titolo evocativo e sinistro contribuì a consolidarne l’immagine nell’immaginario collettivo.

La disputa legale che rischiò di cancellare Nosferatu

Il successo di Nosferatu non fu immediato e il film rischiò persino di scomparire a causa di una controversia sul copyright. Sebbene i produttori dichiarassero apertamente che l’opera fosse ispirata a Dracula, non ottennero mai i diritti dalla famiglia di Stoker.

La vedova dello scrittore, Florence Balcombe, avviò infatti una battaglia legale e ottenne una sentenza che prevedeva la distruzione di tutte le copie del film. Tuttavia, alcune stampe riuscirono a sfuggire a questo destino, permettendo a Nosferatu di sopravvivere e di diventare un classico immortale del cinema.

Oggi, Nosferatu è considerato un capolavoro e un punto di riferimento nell’horror, al pari di Dracula.

Di seguito trovate il secondo trailer doppiato in italiano di Nosferatu: