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Titolo originale: Pulp Fiction , uscita: 10-09-1994. Budget: $8,000,000. Regista: Quentin Tarantino.

Dossier: Pulp Fiction e come Quentin Tarantino ha quasi girato un film completamente diverso

18/11/2024 news di Redazione Il Cineocchio

Ma poi intervenne Danny DeVito

uma thurman pulp fiction film

Tutti sanno che Pulp Fiction, l’acclamato film corale del 1994 diretto da Quentin Tarantino, è raccontato attraverso una narrazione non lineare, dove le storie si intrecciano in modi del tutto inaspettati. Tuttavia, l’idea originale era molto diversa.

In un ampio articolo commemorativo su Variety per il trentesimo anniversario del film, Roger Avary, co-sceneggiatore della storia con Tarantino, ha rivelato infatti che all’inizio il progetto aveva un formato completamente differente.

“L’idea originale per Pulp Fiction era di creare tre cortometraggi diretti da registi diversi,” ha raccontato. “Io avrei girato un episodio, Quentin un altro, e un amico, Adam Rifkin, avrebbe diretto il terzo. Avevo scritto una sceneggiatura chiamata Pandemonium Reigns, e durante il processo il mio corto si è trasformato in una sceneggiatura per un lungometraggio. Lo stesso è accaduto per Le Iene, che da un’idea iniziale è cresciuto fino a diventare un film completo. Adam, invece, non ha mai scritto la sua parte, e per un po’ è sembrato che Pulp Fiction non avrebbe mai visto la luce”.

Casa Tarantino Pulp Fiction copia 2La svolta arrivò grazie a un accordo con Danny DeVito, che divenne produttore esecutivo di Pulp Fiction. DeVito aveva una collaborazione con la TriStar Entertainment, e fu entusiasta dell’idea di accelerare la produzione del film.

“Dopo circa sei minuti di conversazione con Quentin, gli dissi: ‘Voglio fare un accordo subito,’” ha ricordato DeVito. “Ci fu una piccola pausa, poi Quentin accettò. In quel momento non avevo ancora visto Le Iene, che era ancora in lavorazione.”

Dopo l’uscita di Le Iene, la carriera di Tarantino decollò e ricevette proposte da vari studi cinematografici, desiderosi di affidargli nuovi progetti. Tuttavia, nonostante le lusinghe, Tarantino non riusciva a smettere di pensare a Pulp Fiction.

Come raccontato da Avary, Tarantino lo contattò e gli disse: “Continuo a pensare a Pulp Fiction e credo di volerlo fare come un unico film, diretto tutto da me.” Con questa decisione, Tarantino abbandonò l’idea originale di un film a episodi, optando per una struttura più compatta e unitaria.

Ma cosa accadde alla sceneggiatura della Pandemonium Reigns, il contributo originale di Avary al progetto?

Avary ha spiegato che lui e Tarantino presero il copione e lo rielaborarono insieme. In un periodo trascorso ad Amsterdam, i due sceneggiatori recuperarono tutte le scene che avevano scritto in passato e che non erano state inserite in altri progetti, assemblandole in una nuova struttura.

Fu così che nacque Pulp Fiction. Anni dopo, Tarantino avrebbe realizzato un altro progetto a episodi insieme a Robert Rodriguez, Grindhouse (che comprende A prova di morte di Tarantino e Planet Terror di Rodriguez). Tuttavia, il concept di Pulp Fiction come raccolta di cortometraggi, che lui e Avary avevano immaginato inizialmente, non si concretizzò mai.

Per coinvolgere un produttore importante, Tarantino inviò una sceneggiatura sorprendentemente lunga.

Casa Tarantino Pulp FictionCome racconta Danny DeVito, quando gli fu finalmente consegnata la sceneggiatura definitiva, rimase scioccato dalla sua lunghezza:

Durante quell’anno parlavo regolarmente con [Tarantino], chiedendogli: ‘Come va? Tutto procede bene?’ Poi, un giorno, arrivò un pacco: una busta manila con dentro 155 pagine. Giuro su Dio, mi piace immaginare che fosse ancora calda. La prima pagina recitava: ‘Pulp Fiction di Quentin Tarantino, bozza finale’.

DeVito si prese il tempo per leggerla e fu subito conquistato dal copione, anche se rimase colpito dalla sua lunghezza:

Mi sistemai sul divano con una tazza di tè e mi feci una bella risata. Mi piacque dall’inizio alla fine. L’unico problema era che il copione era lungo 155 pagine. Avevo una collaboratrice, Wilma, che lavorava con me come supervisore di sceneggiatura e misurava il tempo delle letture. Di norma, si considera una pagina per minuto, e la durata finale del film fu di 154 minuti.

DeVito, in effetti, fu fortunato a non aver visto una bozza precedente della sceneggiatura di Tarantino, vincitrice dell’Oscar, che pare fosse lunga circa 500 pagine!

QT, con il suo stile unico, era riuscito a convincere Danny DeVito e la produzione a scommettere su Pulp Fiction nonostante la sua struttura insolita e la durata considerevole. La combinazione di narrazione non lineare, personaggi intensi e dialoghi vivaci finì per trasformare Pulp Fiction in un fenomeno culturale, definendo il linguaggio cinematografico degli anni ’90 e confermando Tarantino come uno degli autori più influenti della sua generazione.

Di seguito trovate il nuovo trailer italiano di Pulp Fiction, che torna nei nostri cinema il 18-19-20 novembre:

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