Il veterano attore ha confermato alcuni dettagli della trama del film e parlato del rapporto coi colleghi sul set
Dopo le prime interessanti rivelazioni di Thomas Jane, un altro dei protagonisti del prossimo The Predator ha raccontato qualcosa della lavorazione del film di Shane Black (Iron Man 3) e della trama del nuovo capitolo della saga fanta-horror cominciata nel 1987.
Nel corso di un recente junket con la stampa, Edward James Olmos ha infatti parlato di quello che i fan dovranno aspettarsi:
La star di Battlestar Galactica ha continuato a spiegare che Black potrebbe benissimo aver girato la pellicola esclusivamente secondo la sua cifra stilistica, ovvero un buddy movie umoristico, senza problemi:
Perché Keegan (Michael Key) e Thomas Jane, fanno … sono appaiati in tre gruppi. Sei ragazzi. Il modo in cui lavorano, sono tutti tizi che soffrono di stress post-traumatico e che vivono rinchiusi all’interno di un manicomio. Un ospedale psichiatrico. Poi gettano lì dentro il personaggio principale per farli più o meno scomparire, perché li vogliono grossomodo fuori dai giochi. Così lui rimane coinvolto e poi boom, il mondo impazzisce e questi ragazzini vengono rilasciati. Ma a causa di un bizzarro incidente con alcuni dei Predator. E’ pazzesco. E’ così folle. Io sono eccitato per questo, e non so cosa accadrà. Io ho avuto una bella sensazione a riguardo. Cioè, se sarà davvero divertente, eppure allo stesso tempo letale come un Predator.
Dichiarazioni curiose e un po’ spiazzanti.
Di seguito il motion poster di The Predator, che arriverà nei cinema il 3 agosto 2018: