Ripercorriamo sviluppi e contenziosi del progetto mai ultimato, tra sceneggiature alternative, revisioni e stimolanti scelte di casting
Forse non tutti sanno che a metà degli anni ’90 – quindi diversi anni prima della versione poi portata sul grande schermo con grande successo da Sam Raimi – era già stato quasi realizzato un primo adattamento cinematografico delle avventure di Spider-Man, che avrebbe dovuto essere diretto nientemeno che da James Cameron, reduce dal clamore di Terminator 2. Diversi elementi della sceneggiatura stesa dallo stesso Cameron vennero comunque poi mantenuti da David Koepp per il suo script legato al film del 2002. Andiamo a scoprire la storia dietro a questo progetto mai concretizzatosi.
Lo sviluppo
Questa sceneggiatura portava i nomi di Cameron naturalmente, di John Brancato, Ted Newsom, Barry Cohen e “Joseph Goldmari“, un rimescolamento tipografico nato dello pseudonimo di Golan (“Joseph Goldman”) e del cognome del capo della Marvel dell’epoca, Joseph Calamari. Il testo della sceneggiatura era identico a quello che Golan aveva presentato alla Columbia Pictures l’anno precedente, con l’aggiunta di una nuova data, il 1993.
Il fidato Arnold Schwarzenegger venne inoltre associato al progetto come prima scelta di Cameron per il Dott. Octopus. Mesi dopo, il regista di Aliens – Scontro Finale presentò un incartamento non datato di 47 pagine (anche se lui a memoria, stando a una vecchia intervista, ricordava fosse di 80/90 pagine) con una storia alternativa (la registrazione del copyright era datata 1991), in parte sceneggiatura, in parte bozza. Questo ibrido raccontava le origini dell’Uomo Ragno, utilizzando delle variazioni su un paio di cattivi del fumetto, Electro e L’Uomo sabbia. Questa versione di “Electro” (chiamato Carlton Strand, al posto di Max Dillion) era infatti una parodia megalomane dei capitalisti corrotti.
Invece del personaggio classico di Flint Marko, l’ “Uomo sabbia” di Cameron (chiamato semplicemente Boyd) subiva la mutazione in seguito a un incidente che coinvolgeva la bilocazione e la miscelazione atomica sulla scorta del noto Esperimento di Filadelfia del 1943, al posto che rimanere invischiato in un’esplosione nucleare su una spiaggia. La storia culminava infine con una battaglia in cima al World Trade Center, con Peter Parker che rivelava la sua vera identità a Mary Jane Watson. Inoltre, questo trattamento non risparmiava le parolacce e arrivava addirittura a coinvolgere Spider-Man e Mary Jane in una scena di sesso sul ponte di Brooklyn. Pare che addirittura Stan Lee si fosse detto entusiasta di vedere cosa ne sarebbe potuto uscire.
Il contenzioso
D’altra parte, come detto, Cameron aveva il diritto contrattuale di decidere sui credits. Alla fine, la Carolco fece causa a sua volta alla Viacom e alla Columbia per recuperare i diritti di trasmissione e per l’home video, e i due studi naturalmente fecero a loro volta causa agli accusatori. La 20th Century Fox, sebbene non facesse parte del contenzioso, contestò invece la partecipazione stessa di Cameron al film, rivendicando l’esclusività sui suoi servizi come regista in base a un altro contratto. Nel 1996, Carolco, 21st Century e Marvel dichiararono bancarotta.
I tribunali stabilirono che il contratto originale tra Marvel e Golan era scaduto, restituendo quindi tutti i diritti su personaggi e opere alla Marvel, ma la questione non era ancora completamente risolta. Nel 1999, la Marvel concesse infatti in licenza i diritti di Spider-Man alla Columbia, sussidiaria della Sony Pictures Entertainment. La MGM contestò la legalità dell’operazione, sostenendo di possedere pieni diritti su Spider-Man via Cannon, 21st Century e Carolco. Com’è andata a finire la questione è storia. Prima Sam Raimi finì alla regia di ben tre film, usciti tra il 2002 e il 2007, poi la Columbia optò per un reboot, producendo i due The Amazing Spider-Man nel 2012 e 2014 e infine, lo scorso anno, lo studio ha deciso di fare nuovamente tabula rasa e ripartire con un Peter Parker adolescente in Spider-Man: Homecoming.
Il cast dei papabili
Leonardo DiCaprio / Edward Furlong come Peter Parker/Spider-Man
Maggie Smith come May Parker
Robyn Lively come Mary Jane Watson
R. Lee Ermey come J. Jonah Jameson
Michael Biehn come Boyd/Sandman
Lance Henricksen come Carlton Strand/Electro
Arnold Schwarzennger come Otto Octavius/Doctor Octopus
Cosa pensate di questo progetto? Sarebbe venuto fuori qualcosa di ‘serio’ oppure un film alla Batman & Robin?