Fox prepara un film d’azione sulla vita di Stan Lee ambientato negli anni ’70
13/09/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il papà di alcuni celebri supereroi della Marvel sarà al centro di un biopic molto particolare
Quelli che si considerano più appassionati dei film Marvel che dei fumetti da cui questi traggono ispirazione, sanno che Stan Lee è quel vecchietto che continua a presentarsi nei film di supereroi senza alcuna apparente ragione. Tutti gli altri sanno invece che Lee, scrittore ed ex presidente della Marvel Comics, per citare solo alcune delle sue molte occupazioni, ha collaborato con artisti come Jack Kirby e Steve Ditko per creare alcuni dei supereroi più iconici e durevoli della storia, come L’Incredibile Hulk, i Fantastici Quattro e Spider-Man. E mentre lui è una delle menti dietro alle eccellenti storie che si sono fatte largo nelle sale cinematografiche negli ultimi anni, ora la vita stessa di Lee sta per venir messa in una sceneggiatura per il grande schermo.
La 20th Century Fox ha infatti acquistato i diritti della storia della vita di Stan Lee e si propone di portarla presto al cinema; Marty Bowen e Wyck Godfrey (Twilight, The Maze Runner, Power Rangers) si occuperanno della produzione. Non aspettatevi comunque una storia dalla nascita alla morte. Per prima cosa, The Man è ancora vivo e vegeto e compirà 94 anni il prossimo dicembre. Piuttosto, il membro della Hall of Fame sarà al centro di un lungometraggio storico di genere azione/avventura.
Nello specifico, la pellicola, che sarà ambientata negli anni ’70, è descritta come un incrocio di Kingsman: The Secret Service e i James Bond di Roger Moore. Questa dovrebbe avere luogo anche dopo la nascita di Lee nel 1922 e il suo ingresso nel mondo dei fumetti nel 1939. Intorno ai 40 anni, Lee ha cominciato a realizzare che il suo sogno sarebbe stato di scrivere il “Grande romanzo americano”, ma in un ultimo disperato tentativo di ispirazione indotto dalla moglie, ha finito per co-creare i Fantastici Quattro e a lanciare la rivoluzione della Marvel Comics degli anni ’60.
Fu negli anni ’70 che Lee si trasferì a Hollywood per inseguire il suo sogno non solo di creare supereroi e mondi immaginari, ma di vederli adattati per il grande e il piccolo schermo. Ed è su questo che si focalizzerà l’opera. Così, invece del solito biopic, lo sguardo sulla vita di Lee lo immaginerà come un uomo azzimato che arriva in città, intrattenendosi con l’elite di Hollywood e blaterando con un pubblico invisibile. Attualmente non c’è ancora uno sceneggiatore collegato al progetto, quindi i dettagli potrebbero cambiare. Ciò che è chiaro tuttavia, è che Lee non ha certo condotto una vita ordinaria, quindi un twist nella storia della sua vita sarebbe benvenuto.
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Fonte: THR