Frank Langella su The Box: “Massacrato perché volevano farla pagare a Richard Kelly”

Ospite all’ultimo Festival di Sitges per ritirare un premio speciale alla carriera, il 78enne Frank Langella ha ricordato la sua partecipazione a The Box, thriller sci-fi del 2009 scritto e diretto da Richard Kelly, basato sul racconto Button, Button del 1970 scritto da Richard Matheson.

Queste le sue parole:

E’ un film che amo e terribilmente sottovalutato. E’ stato poco considerato, ma non per le ragioni che si possono pensare. In poche parole, credo che il regista, Richard Kelly, fece in precedenza un film brillante, intitolato Donnie Darko, per cui tutti quanti impazzirono. Tutti dicevano che era un genio e che sarebbe stato il prossimo Steven Spielberg o George Lucas, ma lui si ripresentò sulle scene con una pellicola non altrettanto eccitante, Southland Tales, che fu un vero disastro, decisamente un film non buono. Poi dopo girò The Box, un film molto molto bello, non un grande film di genere, ma decisamente superiore a quello che avrebbe dovuto essere.

E io credo che i critici, invece di scrivere delle recensioni oggettive si preoccuparono solo di scrivere quanto Kelly non fosse il prodigio che tutti avevano creduto fosse e perchè li ‘avesse messi in cattiva luce’ dopo che loro ne avevano scritto così bene solo qualche anno prima. Ma Kelly era solo un ragazzo e aveva tutto il diritto di sperimentare e cambiare … Quindi fu eccessivamente lodato al suo debutto e troppo massacrato senza pietà in seguito per non aver saputo essere all’altezza delle loro aspettative. E adesso è un pezzo che non abbiamo sue notizie [8 anni]. Spero che ritorni sulle scene e mi auguro che The Box venga rivalutato.

Il trailer di The Box:

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