Greg Berlanti spiega la genesi di Black Lightning e gli ingredienti di successo di una serie di supereroi
14/09/2016 news di Redazione Il Cineocchio
Il padrino del prossimo show della FOX ha raccontato il suo coinvolgimento nel progetto
Greg Berlanti sembra tenere l’intero universo DC in mano – forse addirittura più di chiunque altro sull’Universo Esteso della DC. Si tratta infatti dell’uomo che ha contribuito a creare Arrow, The Flash, Legends of Tomorrow e Supergirl – quattro serie ben distinte ambientate all’interno dello stesso universo. Ogni show ha infatti il proprio tono specifico e ciascuno riflette al meglio i canoni della DC.
Recentemente, Berlanti ha proposto a diversi studi un nuovo supereroe, Black Lightning, che ha finito per essere accolto dalla FOX, con grande dispiacere di molti fan, visto che lontano da CW i suoi prodotti non si sono mai espressi al pieno delle potenzialità. A questo proposito, e per tranquillizzare tutti, l’autore ha recentemente parlato del suo ruolo nel futuro show in una intervista:
E’ stata un’idea soprattutto dei [produttori esecutivi] Mara [Brock Akil] e Salim [Akil], che sono incredibilmente talentuosi, e lo studio mi ha chiesto solo di far loro da padrino, dal momento che questo genere è piuttosto nuovo per loro. In realtà però hanno una visione precisa per questo show, quindi spero di poterli aiutare a realizzarla.
In effetti ha senso. Se stessi lavorando su una nuova serie della DC e volessi essere scelto da una rete importante, chiedere l’intercessione di un guru come Berlanti potrebbe essere saggio. E’ inoltre improbabile che Fulmine Nero si muoverà all’interno dell’universo condiviso – essendo un personaggio molto minore – quindi non dovrebbe verificarsi di nuovo i problemi visti con Supergirl lo scorso anno.
Per quanto riguarda i consigli dati ai due giovani protetti, Berlanti ha detto:
Alcuni di questi riguarderebbero il fatto che lo show dovrebbe poter esistere anche se non avesse nulla a che fare con i supereroi. Che tipo di serie sarebbe? Di cosa parlerebbe? Quale sarebbe il nucleo emotivo del personaggio principale e il suo cammino? Inevitabilmente, se questi elementi non sono presenti, tutto il resto diventa rumore di fondo e basta. Direi anche, che i vostri eroi devono essere tanto buoni quanto i cattivi. Deve essere presente un grande villain per sfidare l’eroe. E non bisogna aver paura di renderlo il più specifico possibile. Ovviamente stiamo partecipando a molti di questi show al momento, e ce ne sono molti in TV e nei film. Quelli che hanno successo hanno una vera e propria specificità. Loro lo hanno fatto e hanno lavorato con il cuore e l’anima al loro progetto. E’ una storia molto personale per loro. Spero che la gente riuscirà a connettersi con esso.
Parole molto condivisibili. C’è un motivo se questi personaggi dei fumetti sono sopravvissuti così a lungo. I lettori non si sono legati a loro solo per i superpoteri, ma anche – e forse specialmente – per i problemi di tutti i giorni e per le debolezze umane. In ogni caso vedremo quale sarà il risultato finale.
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Fonte: IndieWire