Titolo originale: Terrifier 3 , uscita: 09-10-2024. Budget: $2,000,000. Regista: Damien Leone.
Intervista a David H. Thornton su Terrifier: plasmare Art il Clown, il ‘papà’ Harpo Marx e il confronto con Pennywise
15/10/2024 news di Alessandro Gamma
Faccia a faccia con l'attore che interpreta il villain della saga di Terrifier
Ospite insieme al regista e al resto del cast al Festival di Sitges per presentare in anteprima Terrifier 3, abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con il malefico Art il Clown in persona, ovvero l’attore statunitense David Howard Thornton, praticamente irriconoscibile senza il trucco.
Come ti sei preparato per diventare Art il Clown e per trovare un modo per distinguerlo da altri villain del cinema horror?
Forse ricordi che nell’antologia del 20213 All Hallows’ Eve è stato Mike Giannelli ad interpretare per la prima volta Art il Clown, e per me quello è stato un ottimo punto di partenza per capire come raccoglierne l’eredità. Volevo però aggiungere qualcosa di mio al personaggio, avendo un background nella ‘commedia fisica’ e nel teatro musicale e sono cresciuto guardando gli spettacoli di grandi comici come Charlie Chaplin, Mr. Bean, Jim Carrey, Buster Keaton e Harpo Marx.
Nella mia mente, Art era il figlio bastardo di Freddy Krueger e Harpo Marx. Aggiungendo l’aspetto più fisico a quello clownesco ritenevo che avrebbe staccato Art dagli altri boogeyman silenziosi che erano venuti prima di lui, proprio perché avrebbe potuto restituire in modo unico le sue emozioni solo attraverso le espressioni facciali e il modo di muoversi, al di là dell’aspetto da clown.
In più, pensavo che questo suo modo di fare ‘allegro’ avrebbe reso più sostenibili le sue gesta brutali ed esagerate. A Damien [Leone] è piaciuta questa idea e così l’abbiamo messa in pratica e da lì abbiamo lavorato sull’evoluzione di Art insieme.
È stato facile tornare a interpretare Art in Terrifier 3?
Diciamo che quando abbiamo cominciato a girare il terzo film, avendone alle spalle già due, ero piuttosto a mio agio … Art è tornato dal mondo dei morti, di nuovo, ma ora sa che c’è qualcuno che può fargli del male, quindi ha dei piani per farla pagare a Sienna … Ma vuole anche divertirsi, perché in fondo è il periodo di Natale!
Sapevo che Damien aveva in mente molti omaggi a film horror natalizi classici e io stesso adoro questo sottogenere, quindi mi sono preparato riguardando titoli come Black Christmas e Natale di sangue.
Damien mi ha anche mandato, soprattutto per prepararmi al tono della primissima scena di Terrifier 3, un episodio di Ai Confini della Realtà, una sorta di home invasion in cui Babbo Natale dà la caccia a questa famiglia … Sia la versione degli anni 70 che quella degli 90 … Questa è stata una grande fonte di ispirazione per me, perché Damien voleva che Art fosse brutale, sadico e spaventoso in questa scena … Insomma, ero decisamente preparato a tornare nel ruolo e sono molto curioso di capire cosa potrà succedere nei prossimi film, perché voglio approfondire la sua psicologia e le sue nuove emozioni.
A questo proposito, come pensi che si sia evoluto Art dal primo film al terzo?
Direi che è diventato più sicuro di sé. Nel primo capitolo era un serial killer molto umano, toglieva vite per il piacere personale. Era molto egoista. Dopo che è tornato dal mondo dei morti è diventato più arrogante, forse perché sa di essere fondamentalmente immortale. Ma poi scopre che c’è un’avversaria che può fargli molto male e forse ucciderlo …
Quindi non può solamente andarsene in giro a uccidere impunemente ma deve prima sbarazzarsi di Sienna, che gli crea dei grattacapi. In Terrifier 3 abbiamo aggiunto delle sfumature ulteriori alla sua personalità, e mi piace.
Come ti spieghi il fatto che Art il Clown sia considerato un’icona del cinema horror come lo sono Freddy Krueger, Michael Myers, Jason Voorhees e altri?
Sono molto felice che la gente lo abbia eletto a icona ed è un onore per me, perché davvero non me lo aspettavo quando ho iniziato. Va anche riconosciuto che Art stesso è anche un grande omaggio a tutti i cattivi della storia dell’horror. Racchiude il lato comico di Freddy e Chucky, possiede il sadismo di Pinhead, l’intelligenza di Hannibal Lecter e Jigsaw, l’essere silenzioso come Jason e Michael … Credo sia anche per questo che il pubblico lo adori.
E se non nomino Pennywise è perché Damien fin da subito ha voluto che Art fosse completamente diverso da lui, perché se devi confrontarti col ‘re dei clown malvagi’ devi esser certo di far qualcosa di molto lontano. Per questo Art è calvo, si veste di bianco e nero ed è muto.
Di seguito trovate il trailer di Terrifier 3, in anteprima il 31 ottobre e poi dal 7 novembre nei cinema:
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