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J.J. Abrams e Daisy Ridley di nuovo insieme nel fantascientifico Kolma

19/04/2016 news di Redazione Il Cineocchio

Alla direzione del film, ispirato a una serie TV israeliana, potrebbe esserci Marielle Heller

Coppia vincente non si cambia, o almeno così la pensano J.J. Abrams e Daisy Ridley, il regista e la nuova protagonista di Star Wars: Il risveglio della Forza, che collaboreranno nuovamente nel fantascientifico Kolma, al momento in fase di sviluppo via Paramount. Rispetto al precedente assetto, qualche variazione però esiste nel nuovo progetto: Abrams abbandonerà il suo posto dietro la macchina da presa e produrrà attraverso la sua etichetta, la Bad Robot. A dirigere le riprese invece potrebbe essere Marielle Heller (Diario di una teenager), già in trattative avanzate secondo quanto riportato da THR.

Intanto la pellicola è ancora in fase decisamente embrionale, ma pian piano prende forma e i presupposti sono molto buoni. Anzitutto Kolma è basato su un film per la TV israeliana, il cui titolo originale è Kol Ma She’Yesh Li, e segue una giovane protagonista coinvolta in un incidente stradale in cui viene ucciso il suo ragazzo. Alla fine della sua vita, le è data la possibilità di tornare indietro, rivivere il giorno prima del tragico evento e tornare di nuovo con il suo perduto amore (che l’ha aspettata a lungo nell’Aldilà). Così facendo, perderà però i ricordi di ciò che è avvenuto dopo, del marito e dei figli. In una sorta di Sliding Doors, il personaggio centrale deve decidere quindi quale esistenza vivere, quella già sperimentata oppure quella per sempre perduta a causa di un terribile caso del destino.

Abrams si conferma quindi sempre più propenso alla fantascienza: da Star Trek e Super 8 Star Wars e Star Trek Beyond per il grande schermo, fino alle produzioni televisive, ultimo è il fantascientifico e kinghiano 11.22.63 con James Franco, sembra avere una certo polso sul genere e sarà interessante vedere come riuscirà a lavorare sul materiale originario di Kolma, che sembrerebbe avere anche una forte componente emotivo-esistenziale.

Fonte: The Hollywood Reporter